Comunicato congiunto 22 aprile 2016 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Presidente della Autorità Nazionale Anticorruzione per chiarire applicazione vecchie e nuove norme Codice Appalti
In un comunicato congiunto del 22 aprile 2016, ANAC e Ministero delle Infrastrutture, vengono definiti i limiti temporali di applicazione delle regole definite dal nuovo Codice dei contratti. In particolare, la nuova disciplina si applica alle procedure e ai contratti i cui bandi o avvisi siano stati pubblicati a partire dal 19 aprile 2016, mentre ricadono nel previgente assetto normativo i bandi o avvisi pubblicati entro il 18 aprile 2016.
Nel Comunicato, resosi necessario a seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Cfr. News “Appalti” del 26/04/2016 Codice Appalti Pubblici - Pubblicato il Nuovo Codice degli appalti 18 aprile 2016), per chiarire i confini di applicazione delle vecchie e nuove norme, si precisa che:
1) Ricadono nel previgente assetto normativo, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le procedure di scelta del contraente ed i contratti per i quali i relativi bandi o avvisi siano stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) ovvero in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUCE) ovvero nell’albo pretorio del Comune ove si svolgono i lavori, entro la data del 18 aprile 2016. In caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, restano egualmente disciplinate dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le procedure di scelta del contraente in relazione alle quali, alla medesima data del 18 aprile 2016, siano stati inviati gli inviti a presentare offerta.
2) La nuova disciplina in materia di contratti pubblici, dettata dal decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, come previsto dall’art. 216 dello stesso, si applica alle procedure ed ai contratti per i quali i bandi e gli avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati a decorrere dal 19 aprile 2016, data di entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici. Tale disciplina trova altresì applicazione, nei casi di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, alle procedure di selezione in relazione alle quali i relativi inviti a presentare offerta siano inviati a decorrere dalla data del 19 aprile 2016.
3) Gli atti di gara già adottati dalle amministrazioni, non rientranti nelle ipotesi indicate al punto 1., dovranno essere riformulati in conformità al nuovo assetto normativo recato dal decreto legislativo n. 50 del 2016.