“Il nuovo polo biotech di Takeda, inaugurato oggi, è un’ottima notizia per il nostro territorio, che rafforza ancora di più la presenza dell’azienda nel Reatino” dichiara Alessandro Mostarda, Presidente di Unindustria Rieti. “Con questi nuovi investimenti, la capacità produttiva del sito sarà notevolmente rafforzata, segno che una multinazionale come Takeda, leader mondiale nella produzione dei farmaci salvavita, crede in questo territorio, agevolata anche da un contesto sociale molto favorevole. Un plauso da parte mia e da tutti gli imprenditori di Unindustria va al gruppo dirigente dell’azienda per questa scelta lungimirante, che porterà ad un’ulteriore ricaduta economia su una provincia importante per la nostra regione considerando anche che il settore farmaceutico è uno dei fiori all’occhiello dell’export del Lazio”.
“L’obiettivo comune deve essere quello di rendere la provincia sempre più attrattiva e per raggiungerlo servono politiche e strumenti adatti. Penso per esempio alle infrastrutture immateriali e materiali (prima fra tutte le Salaria) o all’attivazione nel Lazio, soprattutto nelle zone confinanti con quei territori dove è stata istituita la Zes unica per il Mezzogiorno, della Zls (Zona logistica semplificata) che porterebbe a condizioni più favorevoli in termini economici, finanziari ed amministrativi. C’è, in questo senso, un’interlocuzione avanzata con la Regione, l’auspicio è che si arrivi presto al risultato”.
In foto, tra gli altri, il Presidente di Unindustria Rieti Alessandro Mostarda, Francesca Micheli Presidente di TAKEDA MANUFACTURING ITALIA SPA e il Ministro Adolfo Urso, intervenuto al taglio del nastro.