"La proposta di Istituzione della Zona Logistica Semplificata nel Lazio era una di quelle misure che Unindustria da anni richiedeva e la sua approvazione da parte della Regione Lazio incontra la nostra grande soddisfazione", dichiara oggi il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo. (aggiornamento: qui la Deliberazione di Giunta n.797 del 15/10/2024).
"E’ il risultato di un grande lavoro svolto insieme alla Regione Lazio e colgo l'occasione per ringraziare il Presidente Rocca, l'Assessore Angelilli e l'Assessore Rinaldi che fin dal primo momento del loro insediamento hanno creduto fortemente nell'approvazione di uno strumento così importante per lo sviluppo competitivo e l'attrazione degli investimenti nella nostra Regione. La Zls può costituire un altro tassello di politica industriale per lo sviluppo non solo delle aree portuali ma di tutti i nostri poli industriali, attraverso importanti semplificazioni e strumenti di sostegno aggiuntivi agli investimenti delle imprese.
Per il Sistema delle Imprese del Lazio rappresenta una svolta importante per rendere ancor più forte il sistema produttivo di tutti i territori della nostra Regione, soprattutto nel settore manifatturiero, dando un ulteriore slancio all’economia della nostra Regione che già rappresenta, col suo 11%, il secondo PIL del Paese. Come Unindustria lavoreremo con molto impegno in futuro per rendere la Zls sempre più coerente alle attese dei territori e delle imprese.
Confidiamo fortemente che la proposta venga approvata quanto prima dal Consiglio dei Ministri."
Per saperne di più:
La proposta di istituzione della Zls regionale del Lazio è stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale, oltre al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, hanno partecipato anche gli assessori Robarta Angelilli, Giancarlo Righini, Pasquale Ciacciarelli e Manuela Rinaldi. Dopo l'approvazione da parte della Giunta regionale, la delibera verrà inviata alla presidenza del Consiglio dei ministri per l'approvazione definiva. Come riporta AGI, l'area della Zls del Lazio riguarda un superficie di oltre 5.500 ettari di territorio e 49 comuni che avranno forti vantaggi fiscali, semplificazioni amministrative molto importanti. Nello specifico, la Zona Logistica Semplificata nel Lazio prevede un Piano di Sviluppo Strategico con un insieme di misure: snellimento amministrativo e burocratico delle procedure amministrative per l'ottenimento delle autorizzazioni per le attività produttive e per la realizzazione di opere; efficientamento dei servizi portuali e doganali; rafforzamento dei collegamenti funzionali strutturali tra i porti e i centri logistici, attraverso il potenziamento delle linee ferroviarie e stradali; benefici fiscali e/o contributivi per coloro che svolgono attività imprenditoriali all'interno della ZLS; attivazione di strumenti di finanza pubblica, con il coinvolgimento della Regione o della BEI (Banca Europea per gli Investimenti), a favore delle imprese insediate (o che intendano insediarsi) nelle aree ZLS. "E' un primo step, un provvedimento per le imprese che si inserisce in un progetto più ampio di piano industriale del Lazio", ha commentato Roberta Angelli. "Un provvedimento che è stato concertato con le associazioni datoriali, come Unindustria. Sarà possibile sburocratizzare con un sportello unico per la Zls che porterà ad accelerazione dei tempi, inoltre per le aree che ricadono anche nella carta degli Aiuti di Stato è previsto un credito d'imposta".