“Civitavecchia al centro del Mediterraneo. La Blue economy come volano di sviluppo delle politiche industriali del territorio”. È il tema attorno a cui, questa mattina, si è tenuto il convegno organizzato presso l'Autorità di Sistema Portuale al quale hanno partecipato Riccardo Di Stefano Presidente Giovani Imprenditori Confindustria, Pino Musolino Presidente Adsp, Giulio Natalizia Presidente Gruppo Tecnico Energia Unindustria, Vincenzo Poerio CEO Tankoa Yachts, Steven Clerckx CEO CFFT, e Cristiano Dionisi Presidente Unindustria Civitavecchia. L'incontro è stato moderato dalla giornalista de La Provincia Daria Geggi.
Sulla blue economy “Il modello Civitavecchia andrebbe preso come esempio, visto che in questi anni si è lavorato davvero molto bene. Servono strategie e strumenti per intercettare e governare i processi e per essere sempre più competitivi, cavalcando proprio la transizione energetica e vedendo nel mare l’alternativa di sviluppo concreta”. Lo ha detto Giulio Natalizia, Presidente del Gruppo tecnico Energia di Unindustria”.
A fare gli onori di casa Cristiano Dionisi, Presidente Unindustria Civitavecchia: “È bello poter raccontare all’esterno il nostro porto ed il nostro territorio come realtà attrattive – ha detto Dionisi - e negli ultimi anni siamo riusciti a fare un lavoro di squadra importante, che oggi si rispecchia nel senso di positività che emerge”.
La blue economy è uno dei driver più importanti per l’economia del Lazio e rappresenta uno dei temi a cui Unindustria ha più prestato attenzione in questi anni, annoverandolo tra i progetti strategici per lo sviluppo regionale. Secondo i dati del 2022 Rapporto economia del mare 2024 di UnionCamere, l’Italia è al quarto posto in Europa per valore aggiunto (10,4% del totale) e al quinto posto per numero di occupati (11,2% del totale).
Ne ha parlato anche Il Messaggero: leggi di più nell'articolo allegato.