Al fine di favorire l’adozione di misure dirette a limitare e contrastare la diffusione del Covid-19, l'articolo 32 del Decreto Sostegni bis introduce un nuovo credito d’imposta in favore di soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, nonché strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale (a condizione che siano in possesso del codice identificativo di cui all’articolo 13-quater , comma 4, del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58), che nei nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2021 hanno effettuato spese per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività, nonchè per l’acquisto di DPI e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per COVID-19.
Il nuovo credito d’imposta è pari al 30% delle spese sostenute fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2021.
Si attende il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, con cui verranno stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta.