Si riporta di seguito il testo del comunicato stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in merito alla “più volte promessa” semplificazione degli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile.
"E’ un primo passo con il quale si rendono più semplici gli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile anche alla luce dell’esperienza maturata durante la pandemia e si risponde ad una specifica richiesta fatta dalle parti sociali nel Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile per il settore privato sottoscritto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle parti sociali il 7 dicembre 2021". Lo dice il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, in riferimento al via libera dell'emendamento sul lavoro agile nel Dl Semplificazioni in discussione alla Camera.
L’esigenza di semplificazione degli obblighi di comunicazione nasce dalla necessità di rendere strutturale - spiega Orlando - una procedura già ampiamente sperimentata nel periodo emergenziale, in considerazione di un sempre maggiore utilizzo di questa modalità di svolgimento del lavoro".
Con la modifica normativa si snelliscono le procedure per i datori di lavoro e non si aggravano gli uffici ministeriali di adempimenti amministrativi ritenuti non necessari. Si prevede la sostituzione della rubrica dell’articolo 23 della legge 22 maggio 2017 e la riformulazione del primo comma della medesima disposizione.
Il precedente obbligo di comunicazione dell’accordo individuale sarà sostituito da una mera comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettersi in via telematica al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
La definizione delle nuove modalità semplificate è demandata a un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che sarà predisposto in tempi brevissimi.
Con riserva di ulteriori comunicazioni.