Contratti di lavoro – Ccnl Chimico farmaceutico - Emergenza Coronavirus: Protocollo condiviso sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.

Il 14.03.2020 è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Il doc. contiene Linee guida condivise dalle parti sociali.

Su indicazione di Federchimica si comunica che il Protocollo (allegato) che è stato firmato da Confindustria e dalle OO.SS. Confederali, in attuazione del DPCM dell’11 marzo 2020 (leggi QUI news precedente di commento), contiene “linee guida” per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio ed è necessariamente ed espressamente aperto ad integrazioni con misure equivalenti o più incisive secondo le peculiarità di ciascuna organizzazione aziendale. Federchimica, al riguardo ritiene che, per quanto riguarda le misure indicate nel capitolo 8 del Protocollo (ORGANIZZAZIONE AZIENDALE) in particolare in merito alla possibilità di ricorre alle ferie e agli altri istituti contrattuali, si possa continuare a fare riferimento a quelle riportate nell’Avviso comune settoriale del 12 marzo u.s., alle condizioni e con le modalità indicate nell’Avviso stesso (vedi nostra news del 13 marzo 2020).

Le Linee guida condivise integrano le condizioni sufficienti che, anche ad avviso dei rappresentanti dei lavoratori, garantiscono la sicurezza e consentono quindi lo svolgimento dell’attività lavorativa.

In aggiunta alle misure e agli obblighi previsti dal DCPM 11 marzo 2020, si potranno quindi applicare le ulteriori misure di precauzione individuate dal Protocollo relativamente alle aree di seguito elencate:

1. informazione,

2. modalità di ingresso in azienda,

3. modalità di accesso dei fornitori esterni,

4. pulizia e sanificazione in azienda,

5. precauzioni igieniche personali,

6. dispositivi di protezione individuale,

7. gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack…),

8. organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi),

9. gestione entrata e uscita dei dipendenti,

10. spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione,

11. gestione di una persona sintomatica in azienda,

12. sorveglianza sanitaria/medico competente/RLS,

13. aggiornamento del protocollo di regolamentazione.

Confindustria:

ha annunciato che nei prossimi giorni sarà predisposta anche una possibile bozza di protocollo da adeguare alle specificità aziendali, ed una nota illustrativa dei principi alla base del documento;
ha evidenziato che Le Parti firmatarie del Protocollo sono consapevoli delle criticità del momento, a partire dalla carenza di mascherine, che costituiscono uno dei punti centrali delle azioni di precauzione da adottare. In merito è stato per altro correttamente evidenziato che tale problema di carenza è dovuto anche ad errate letture, in contrasto con le indicazioni dell’OMS, secondo cui le mascherine si dovrebbero necessariamente mettere a disposizione di tutti, non solamente di chi, malato o impegnato in assistenza ai malati ovvero che lavori a distanza inferiore ad un metro dal collega, come condiviso anche nel Protocollo sottoscritto, con le accortezze e le ulteriori misure indicate nello stesso.

All.to