Le piccole e medie imprese (come definite dalla Raccomandazione comunitaria 2003/361/CE) danneggiate dall’emergenza COVID-19 che abbiano esposizioni debitorie nei confronti di banche e intermediari finanziari possono avvalersi delle seguenti misure di sostegno finanziario:
Per l’accesso a queste misure le PMI devono autocertificare di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dall’epidemia di COVID-19.
Possono beneficiare delle misure sopra elencate le imprese le cui esposizioni debitorie non siano, alla data di pubblicazione del DL "Cura Italia", classificate come esposizioni creditizie deteriorate ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditizi.
È inoltre prevista la sospensione di tutti i finanziamenti agevolati (tra gli altri anche i finanziamenti Nuova Sabatini) o erogati con provvista di soggetti terzi. Nel caso dei finanziamenti agevolati il soggetto finanziatore deve comunicare la sospensione all’ente erogante l’agevolazione. Quest’ultimo ha la facoltà di provvedere entro 15 giorni a fornire eventuali integrazioni alle modalità operative dell’agevolazione. Si dovranno verificare, nei prossimi giorni, i profili applicativi di questa disposizione.