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News - 24/03/2020

La Commissione UE istituisce le "corsie verdi" per garantire il passaggio delle merci alla frontiera in 15 minuti al massimo.

Il trasporto merci transfrontaliero deve essere garantito indipendentemente dall'origine e dalla destinazione o dalla nazionalità del conducente e i controlli ai valichi devono essere minimi per assicurarne la celerità

La Commissione europea, allo scopo, ha fornito consigli pratici su come attuare le linee guida adottate il 16 marzo us per la gestione delle frontiere garantendo così la tenuta del transito merci durante l'attuale pandemia.

Gli Stati membri sono invitati a sopprimere le misure che implichino restrizioni di viaggio e obblighi non necessari sugli autistiSi dovrebbe quindi definitivamente rinunciare a norme nazionali che impongono quarantena obbligatoria per i lavoratori dei trasporti che non presentano sintomi, evitando anche di richiedere ai lavoratori dei trasporti un certificato medico: basta il certificato di idoneità professionale a dimostrare che il lavoratore può essere attivo nel trasporto internazionale. In mancanza di tali certificati, viene proposto un modulo per agevolare la verifica delle informazioni sui soggetti in transito.

Chiaramente restano necessarie le misure igieniche e operative rafforzate negli aeroporti, nei porti, nelle stazioni ferroviarie e in altri hub di trasporto su strada.

La Commissione incoraggia gli Stati membri a istituire corridoi di transito di passaggio sicuri per consentire ai conducenti privati ​​e ai loro passeggeri, come gli operatori sanitari e dei trasporti, nonché i cittadini dell’UE di essere rimpatriati, indipendentemente dalla loro nazionalità. Questo dovrebbe essere fatto rimanendo rigorosamente sulla rotta designata e facendo le pause di riposo minime necessarie. Gli Stati membri dovrebbero garantire di disporre di almeno un aeroporto funzionale al rimpatrio e ai voli di soccorso internazionali.

Sono invitati, inoltre, ad allinearsi alle norme anche gli Stati limitrofi non aderenti all’Unione (Regno Unito, EEA, Svizzera, Balcani occidentali).

La Commissione raccomanda, inoltre, agli Stati membri di sospendere temporaneamente tutte le restrizioni di accesso alla rete stradale attualmente vigenti nel loro territorio, come i divieti settoriali, i divieti nei fine settimana e notturni.

 

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