In relazione alle attività funzionali a potenziare la capacità nazionale di rispondere all’emergenza ed a seguito di quanto disposto all’art. 5 del Decreto Legge Cura Italia, è stato pubblicato il bando #CuraItalia Incentivi per sostenere la produzione di Dispositivi Medici (DM) e Dispositivi di Protezione Individuali DPI, con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro (fatti salvi eventuali incrementi disposti successivamente).
La misura, gestita da Invitalia, ha l’obiettivo di sostenere progetti di ampliamento e/o riconversione delle attività, per la produzione di DM e/o DPI.
A CHI SI RIVOLGE
Gli incentivi si rivolgono a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA
Alla data di presentazione delle domande (26/03/2020), le imprese devono:
PROGRAMMI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento volti all’incremento delle disponibilità nel territorio nazionale di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale attraverso:
Nella “Nota metodologica” allegata, sono elencate tutte le categorie di beni rientranti nei DI e DPI
I programmi, inoltre, devono:
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono le seguenti:
E’ altresì ammissibile un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, fino ad un massimo del 20 % delle spese sostenute.
Tali esigenze vanno giustificate nella scheda illustrativa del programma e possono essere utilizzate per il pagamento, ad esempio, di materie prime, canoni di locazione, costi del personale ed utenze.
Sono ammissibili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020).
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse nella forma di un finanziamento agevolato a tasso zero a copertura del 75 % delle spese.
Il finanziamento va restituito senza interessi, con piano di ammortamento a rate semestrale, in un periodo massimo di 8 anni (con un anno di pre-ammortamento).
Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento.
In particolare:
L’importo massimo delle sovvenzioni non può essere superiore a 800.000 euro.
I soggetti beneficiari devono garantire la copertura finanziaria con risorse proprie o esterne, in misura pari al 25 % delle spese ammissibili.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le procedure sono concesse mediante procedura valutativa “a sportello”.
La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020.
Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario.
Una volta registrati bisognerà accedere all’area riservata, compilare direttamente online la domanda e caricare e tutta documentazione da allegare firmando i relativi documenti digitalmente, ove necessario.
Per richiedere le agevolazioni è pertanto necessario disporre di una firma digitale oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
A seguito dell’invio telematico della domanda con i relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Invitalia valuterà le domande in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
A tal proposito, saranno considerati i seguenti criteri:
Rispetto alla “CREDIBILITA’”, Invitalia precisa che saranno assegnati i seguenti giudizi:
Le agevolazioni saranno concesse in due quote, la prima delle quali pari al 60 % delle agevolazioni concesse; la seconda rata a seguito del completamento del programma di investimento.