In riferimento anche a quanto pubblicato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, si riportano di seguito alcune indicazioni utili per la richiesta della moratoria.
Possono accedere alla moratoria:
L’impresa, al momento dell’inoltro della comunicazione, deve essere in bonis (non ha posizioni debitorie classificate come esposizioni deteriorate, ripartite nelle categorie sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate. In particolare, non deve avere rate scadute, ossia non pagate o pagate solo parzialmente, da più di 90 giorni).
A chi presentare la comunicazione:
Da quando presentare la comunicazione:
Come inviare la comunicazione:
L’impresa deve auto dichiarare tramite “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (ai sensi dell’ art. 47 DPR 445/2000):
L'autodichiarazione deve essere timbrata, firmata e occorre allegare un documento d’identità.
E’ opportuno che l’impresa comunque contatti la banca o l’intermediario finanziario per valutare le opzioni migliori, tenuto conto che nel Decreto legge “Cura Italia” sono previste anche altre importanti misure a favore delle imprese. Le banche possono inoltre offrire ulteriori forme di moratoria.