A seguito dell'emergenza epidemiologica, il comune di Roma ha disposto una temporanea proroga del pagamento dei tributi locali.
In particolare, in attuazione delle direttive impartite con le Memorie n.19 e 20 del 13 marzo 2020 e n.21 del 27 marzo 2020 della Giunta Capitolina, il Dipartimento Risorse Economiche, al fine di contenere le ingenti perdite di fatturato del settore del commercio e delle attività produttive, ha disposto per gli operatori commerciali titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande e per gli esercizi commerciali che occupano un posteggio sul suolo pubblico nei mercati rionali e al di fuori degli stessi, una sospensione del pagamento delle rate residuali del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap), con riferimento all’annualità 2020. Stesso provvedimento è applicato alle Associazioni di gestione dei servizi nei mercati rionali (Ags), che per l’anno in corso sono esentate dal pagamento della quota di canone di concessione dovuta a Roma Capitale.
Il Dipartimento Risorse Economiche ha, inoltre, previsto la temporanea sospensione fino al 30 giugno 2020 dell’invio di avvisi di accertamento, pagamento e ingiunzioni fiscali in materia di Imu, Tasi, Tari, Contributo di Soggiorno, Cosap, Cip e Canoni mercatali, prevedendo un ulteriore blocco dei versamenti delle corrispondenti entrate. A tal proposito è stato, infatti, previsto il differimento al 30 settembre 2020 del termine di versamento delle rate con scadenza compresa fra il 1 marzo 2020 e il 30 giugno 2020 per avvisi/ingiunzioni già inviati e relative a piani di rateazioni già concordati.
Infine con riguardo al versamento del Contributo di Soggiorno, riscosso nel primo trimestre 2020 da parte dei gestori delle strutture ricettive e degli alloggi ad uso turistico, nonché di ogni altro soggetto responsabile del pagamento (articolo 2 bis del Regolamento n.32 30 marzo 2018), è stata posticipata al 16 luglio 2020 la scadenza prevista per il 16 aprile 2020, fermo restando l’obbligo alla presentazione telematica della Comunicazione obbligatoria relativa al primo trimestre 2020 entro il 16 aprile 2020.