Il Decreto liquidità imprese ha spostato in avanti il calendario delle scadenze per versamenti di Iva, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio, in aggiunta a quelle già previste con il “Cura Italia”.
Di seguito un riepilogo dei principali appuntamenti fiscali con scadenza ad aprile 2020 e delle scadenze che invece sono state al momento prorogate, e quelle che potrebbero slittare.
Scadenze fiscali venerdì 10 aprile 2020
prima rata dei contributi Inps dovuti dai datori di lavoro domestico.
prorogata al 10 giugno.
Scadenze fiscali giovedì 16 aprile 2020
Misura: Resta fermo al 16 aprile il termine per i versamenti in scadenza il 20 marzo scorso. Si considerano regolarmente effettuati i versamenti nei confronti delle PP.AA. con scadenza al 16 marzo, prorogati al 20 marzo, se effettuati entro il 16 aprile.
Liquidazione e versamento Iva
Per i seguenti soggetti con alcune condizioni:
soggetti con ricavi/compensi fino a 50 MLN € nell’esercizio precedente, con calo di fatturato di almeno il 33% nel mese di marzo 2020;
soggetti con ricavi/compensi oltre 50 MLN € nell’esercizio precedente, con calo di fatturato di almeno il 50% nel mese di marzo 2020;
soggetti che hanno iniziato ad operare dal 1° aprile 2019;
residenti delle 5 province più colpite (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza), con calo del fatturato di almeno il 33% a prescindere dalla soglia di fatturato dei 50 milioni;
Misura: scadenza sospesa fino a giugno
Ritenute, contributi, premi INAIL
soggetti con ricavi/compensi fino a 50 MLN € nell’esercizio precedente, con calo di fatturato di almeno il 33% nel mese di marzo 2020;
soggetti con ricavi/compensi oltre 50 MLN € nell’esercizio precedente, con calo di fatturato di almeno il 50% nel mese di marzo 2020;
Misura: scadenza sospesa fino a giugno
ripresa dei versamenti a giugno, con la possibilità di rateizzazione in 5 rate
Versamento ritenute d’acconto sui redditi da lavoro autonomo - prevista dal decreto “Cura Italia”-
Misura: sospensione estesa anche alle scadenze di aprile e maggio.
Imposta di bollo su fatture elettroniche
Quindi sulle e-fatture emesse nei primi 3 mesi dell’anno. Il pagamento va effettuato in un’unica soluzione.
Nel caso in cui l’ammontare dell’imposta dovuta per le fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno sia di importo inferiore a 250 euro, si dispone che il versamento potrà essere effettuato nei termini previsti per il versamento dell’imposta relativa alle fatture emesse nel secondo trimestre dell’anno. Qualora l’importo complessivo da versare resti inferiore a 250 euro anche nel secondo trimestre, il versamento dell’imposta relativa al primo e secondo trimestre potrà essere effettuato nei termini previsti per il versamento del terzo trimestre. Ricordiamo che, se gli importi non superano i 1.000 euro, l’imposta di bollo può essere assolta anche a cadenza semestrale: entro il 16 giugno (per il primo semestre), ed entro il 16 dicembre (per il secondo semestre).
Scadenze fiscali lunedì 27 aprile 2020
Elenchi INTRASTAT.
Misura: La scadenza slitta al 30 giugno. Rientrano nel differimento i modelli Intrastat relativi a febbraio, marzo e aprile.
Scadenze fiscali giovedì 30 aprile 2020
Versamento Canone Rai
versamento della seconda rata del canone Rai da parte dei contribuenti obbligati a pagare tramite modello F24 e che non ricevono l’addebito diretto della rata del canone in bolletta.
Invio Certificazione unica
L’invio della Certificazione Unica all’agenzia delle Entrate e la consegna a dipendenti e pensionati, senza sanzioni, è stato prorogato dal 31 marzo al 30 aprile 2020.
Altre scadenze che sono state prorogate al 30 giugno:
Esterometro
dichiarazione Iva
elenchi Intrastat
Scadenze successive
Acconti IRES e IRAP
Misura: non applicazione delle sanzioni e degli interessi per insufficiente versamento, a condizione, però, che lo scostamento dell’importo versato rispetto a quello dovuto non superi il 20%.
In allegato un quadro sinottico della sospensione dei versamenti per aprile e maggio.