È stata firmata dal Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Domenico Arcuri l’Ordinanza con la quale si dispone di procedere alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d'uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons Spa, per il funzionamento dell’App “Immuni”, utile al tracciamento dei contatti.
Sono quattro i principi di base che caratterizzano “Immuni”, in linea con le linee guida sulla tutela dei dati personali adottate a livello europeo:
Poiché il Bluetooth consente di rilevare la vicinanza di due smartphone entro un metro, l'utente potrà quindi sapere se è venuto in contatto con una persona positiva al COVID-19. Sarà inoltre possibile ripercorrere tutti gli incontri di una persona positiva per tracciare e isolare i potenziali contagiati: l'app conserva infatti un registro con i codici identificativi anonimi di tutti gli altri smartphone in prossimità dei quali si è stati vicino.
L'importanza del progetto è legata al fatto che Immuni sarà un'app adottata a livello nazionale: verrà quindi meno (o sarà notevolmente attenuata) la frammentazione degli strumenti di tracciamento e monitoraggio che le Regioni stanno adottando in ordine sparso.
L'effettivo impiego dell'app su vasta scala dipende da quando verrà meno il lockdown e l'argomento è tuttora in fase di discussione a livello centrale e regionale. Si attende poi l'ulteriore via libera della task force per l'emergenza COVID-19 formata da 74 esperti.
Il commissario Arcuri ha già confermato alcuni dettagli sulla fase operativa: si partirà da alcune regioni pilota - ancora da definire - per poi estendere il servizio ad un'area più vasta.
Il documento è allegato.