Facendo seguito alla comunicazione dello scorso 10 Aprile - "USA: piano di aiuti alle PMI, incluse filiali americane di aziende italiane" - si segnala che la nostra Ambasciata a Washington evidenzia un ulteriore sostegno finanziario per le imprese italiane, che abbiano già lavori in corso in PVS - paesi in via di sviluppo o Paesi emergenti oppure idee progettuali in quei paesi per lo sviluppo in loco, di cui in calce:
"A seguito del Memorandum sull’Assistenza all’Italia del Presidente Trump e dei contatti con la US Development Finance Corporation (DFC - https://www.dfc.gov/) è emersa un’opportunità specifica di finanziamento agevolato per le imprese italiane.
Essendo DFC una Banca di Sviluppo, che opera per statuto solo nei PVS - paesi in via di sviluppo (unica eccezione alcuni progetti energetici in Est Europa), offre in particolare due tipologie di finanziamenti:
Le manifestazioni di interesse delle imprese interessate saranno trasmesse dalla nostra Ambasciata o da quella americana a Roma, che le veicoleranno al Punto di contatto di DFC. A tal proposito è stato creato anche un contatto diretto con Cassa Depositi e Prestiti e SACE/SIMEST per valutare collaborazioni e progetti congiunti.
Si tratta di un canale specifico, che potrebbe fornire un aiuto “indiretto” a imprese italiane che operano in Africa, Asia e America Latina, rappresentando altresì un’opportunità finanziaria interessante.
In allegato due brevi presentazioni generali fornite da DFC ed il programma specifico dedicato all'Italia."
Confindustria raccoglierà le prime manifestazioni di interesse (con indicazione del Nome Azienda, Settore di Attività e Nome, Cognome, Contatti email e telefonici del Referente aziendale) che perverranno entro l'8 Maggio p.v., all'email j.terrosu@confindustria.it e per conoscenza all'email international@un-industria.it, che verranno trasmesse direttamente al focal point indicato dall'US DFC, informando contestualmente la nostra Ambasciata a Washington e quella USA a Roma, per consentire di avviare i successivi rapporti diretti in cui verranno approfonditi e discussi i dettagli tra le controparti.
Successivamente le singole imprese potranno comunque inviare le loro richieste per negoziare direttamente con DFC la dimensione del sostegno in base a requisiti, esigenze, dimensione, settore e PVS interessato.