Il Decreto Liquidità all’articolo 25 ha previsto la possibilità per i soggetti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati di usufruire dell’assistenza fiscale a distanza, inviando per via telematica ai CAF e ai professionisti abilitati la copia per immagine della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta e la copia della relativa documentazione, unitamente alla copia del documento d’identità, oppure in caso di necessità, la copia per immagine di un’apposita autorizzazione predisposta in forma libera e sottoscritta. In relazione all’ultimo punto, posto che la finalità della disposizione in esame è quella di agevolare le attività dei contribuenti che devono assolvere agli obblighi dichiarativi, evitando che gli stessi debbano spostarsi dalle proprie abitazioni, l’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 9/E 2020 ha chiarito come sia ammissibile la trasmissione dell’autorizzazione all’accesso alla dichiarazione precompilata 730/2020 anche in forma libera, in via telematica, ad esempio, tramite e-mail o sistemi di messaggistica istantanea o mediante il deposito nel cloud del CAF o del professionista abilitato.
Inoltre, l’autorizzazione deve contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni essenziali:
Ricordiamo che, tuttavia, resta fermo l’obbligo di regolarizzazione, con consegna delle citate deleghe e della documentazione, una volta cessata l’attuale situazione emergenziale.