6 MILIONI DI EURO PER I COMUNI DEL LITORALE: PRIORITÀ SICUREZZA SPIAGGE LIBERE
I fondi regionali potranno essere usati dai Comuni per mettere in campo tutte le azioni che riterranno necessarie per assicurare una frequentazione sicura degli arenili, in particolar modo le spiagge libere, e dei lungomari
Sei milioni di euro per aiutare i Comuni del Litorale a gestire spiagge libere e lungomare in tutta sicurezza durante la prossima stagione balneare. Questa la cifra che è stata stanziata con una delibera approvata dalla Giunta regionale in vista delle spese straordinarie che gli enti locali affacciati sul Tirreno dovranno sostenere per garantire ai turisti un accesso al mare senza rischi in un’estate che sarà caratterizzata da restrizioni dovute al perdurare dell’emergenza Coronavirus.
La somma verrà ripartita tra i Comuni litoranei in funzione di due parametri: la popolazione e la lunghezza di arenile libero – ossia delle spiagge libere e libere con servizi – del loro territorio (non riceverà fondi il Comune di Itri perché il breve tratto di costa che ricade nel suo territorio non ricomprende arenili balneabili). Le somme spettanti a ciascun ente locale, almeno 100.000 euro, sono riportate nella tabella allegata.
I fondi regionali potranno essere usati dai Comuni per mettere in campo tutte le azioni che riterranno necessarie per assicurare una frequentazione sicura degli arenili, in particolar modo le spiagge libere, e dei lungomari. Potranno quindi trovare soluzioni che assicurino il distanziamento sociale ed evitino assembramenti, intervenire per garantire una frequente pulizia e la sanificazione degli arenili, istallare servizi igienici, organizzare il servizio di salvamento durante la balneazione e la sorveglianza del litorale e assicurare, in particolare per quanto riguarda le isole Pontine, la sicurezza epidemiologica nelle aree di sbarco e nei pontili.
Da lunedì 18 ci sarà una ripresa delle attività in spiaggia perché arriveranno a scadenza molte ordinanze comunali che vietavano l’accesso agli arenili; inoltre riapriranno i ristoranti e sarà di nuovo consentita la nautica da diporto.