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News - 17/05/2020

DPCM 17 Maggio 2020 - misure per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 in vigore dal 18 maggio.

Il via alla riapertura del Paese e alla libertà di spostamento. Il testo e tutti gli allegati con le indicazioni per commercio, ristorazione, uffici, culti religiosi, lavoro e molto altro ancora

Il Presidente del Consiglio Conte e il ministro della Salute Speranza hanno firmato questa sera il nuovo DPCM che dà il via libera alla riapertura della maggior parte delle attività commerciali e consente libertà di movimento senza alcun limite e senza autocertificazione all'interno della propria Regione. La firma è arrivata dopo un confronto serrato con le Regioni; il compromesso alla fine è stato trovato prevedendo che il nuovo Dpcm dovesse contenere in allegato, e quindi come parte integrante, proprio il documento messo a punto dalle Regioni contenete tutte le indicazioni per i vari settori commerciali che diventerà quindi la bussola comune per orientare le decisioni delle Regioni.

Concessa inoltre autonomia alle Regioni, che sulla base di valutazioni ed esigenze interne - relative allo stato dei contagi e all’indice di rischio sul territorio - potranno gestire la Fase 2 con piani differenziati. In caso di risalita della curva dei contagi il governo centrale potrà intervenire per disporre nuove chiusure.

Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 18 maggio 2020 e sono efficaci fino al 14 giugno 2020. 

Di seguito le maggiori novità contenute dal nuovo DPCM:

  • possibile spostarsi all’interno delle regioni senza autocertificazione

  • possible incontrare gli amici

  • divieto di uscire di casa per chi è COVID positivo o ha sintomi riconducibili. In particolare il decreto, all’articolo 1, stabilisce che chi ha un’infezione respiratoria caratterizzata da una febbre maggiore di 37,5 gradi «deve rimanere presso il proprio domicilio» e contattare il proprio medico curante. Il Dpcm stabilisce inoltre che anziani e malati cronici debbano restare a casa «salvo necessità».
  • divieto di assembramento
  • rispettare distanza di sicurezza di 1 metro
  • Indossare una mascherina è obbligatorio nei luoghi pubblici chiusi e sui mezzi di trasporto, salvo diverse indicazioni — più restrittive — stabilite dagli enti locali. Via libera anche alle mascherine fatte in case per la popolazione generale
  • spostamenti tra Regioni vietati fino al 3 giugno. In prospettiva positiva, da quella data torneremo a muoverci in Italia senza limitazioni
  • dal 3 giugno si potrà viaggiare e arrivare in Italia senza obbligo di quarantena. Non saranno soggetti a limitazioni gli ingressi provenienti da: Paesi dell'Unione Europea, degli Stati aderenti agli accordi di Schengen, da Andorra, Principato di Monaco, Città del Vaticano, Repubblica di San Marino, Regno Unito.
    Prima del 3 giugno, chi arriva in Italia dall’estero (ad esempio per motivi di necessità e urgenza, oppure di salute) dovrà fare 14 giorni di isolamento fiduciario presso l’abitazione o la dimora preventivamente indicata anche se è asintomatico e anche se è arrivato a bordo della propria auto privata. Tali persone, sono obbligate a comunicare immediatamente al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio il loro arrivo e sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria
  • dal 3 al 15 giugno 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli indicati salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
  • dal 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio e attività di cura della persona, bar, ristoranti, pub assicurando il distnziamento sociale e adozione dei protocolli e le linee guida adottati dalle regioni, idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, tenuto conto delle diverse tipologie di strutture ricettive
  • aperti gli stabilimenti balneari

  • dal 18 maggio riprendono le messe e le funzioni religiose nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo e dalle rispettive confessioni; i fedeli potranno accedere — secondo percorsi differenziati di entrata e uscita — solo se muniti di mascherina e dovranno rimanere nel posto loro assegnato, a distanza minima di un metro l’uno dall’altro

  • riprendono gli allenamenti degli sport di squadra; nessuna data sulla riapertura della Serie A di calcio
  • riaprono i musei
  • dal 25 maggio riaprono palestre, piscine, centri sportivi
  • dal 15 giugno riaprono cinema, teatri. Posti a sedere pre-assegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di spettatori di seguito indicati: a) 1000 persone per spettacoli all’aperto; b) 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Ripartono le attività ludiche ricreative per bambini
  • rimangono sospese le attività di centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali e centri sociali
  • sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e «locali assimilati». Vale lo stesso anche per le discoteche e le sale da ballo
  • tutti i cortei restano vietati fino a data da destinarsi. All’articolo 1 lettera i del Dpcm si legge che «lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica», a condizione che «siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento, nel rispetto delle prescrizioni imposte dal questore»
  • nei prossimi giorni parte la sperimentazione della app Immuni

Il DPCM è costituito inoltre da 17 allegati: a partire dai diversi protocolli siglati con le varie fedi regligiose per la riapertura dei momenti pubblici di culto e poi  i protocolli per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per il trasporto pubblico, per i viaggi in areo e in nave.

Le linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive sono riportate nelle schede tecniche contenute nell’allegato 17 al DPCM in oggetto.

Il DPCM e tutti gli allegati sono disponibili in calce alla news.

 

 

 

Allegati
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