News - 20/05/2020

Trasporti e Mobilità - Decreto Rilancio, misure a sostegno del TPL

Il commento degli articoli 200 e 215

Il testo dalle prossime ore passerà al vaglio parlamentare per essere tradotto definitivamente in legge entro il 19 luglio pv.

Tale passaggio parlamentare sottoporrà il provvedimento ad emendamenti e modifiche, pertanto vale la pena di ricordare che le norme contenute sono da ieri vigenti ma potrebbero essere non definitive.     

Art. 200 – Disposizioni in materia di trasporto Pubblico Locale

È prevista l’istituzione di un apposito Fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro, per sostenere le imprese del settore del trasporto pubblico di persone, oggetto di obbligo di servizio pubblico (trasporto pubblico locale e trasporto ferroviario regionale) che hanno subito e stanno stanno subendo ingenti perdite a seguito della riduzione dei ricavi dalla vendita dei titoli di viaggio per gli effetti derivanti dall’emergenza COVID-19.

Si prevede che le riduzioni dei servizi disposte a seguito delle misure di contenimento del COVID-19, per il trasporto ferroviario passeggeri di lunga percorrenza e per i servizi ferroviari interregionali indivisi, non comportino alcuna decurtazione dei corrispettivi previsti dai contratti in ragione delle minori percorrenze effettuate a decorrere dal 23 febbraio e fino al 31 dicembre 2020.

Viene anticipata al 30 giugno 2020 l’erogazione dell’80% dello stanziamento 2020 del Fondo Nazionale TPL seguendo i criteri di riparto tra le Regioni adottati nel 2019.

Inoltre, viene anticipata al 31 luglio 2020 l’erogazione, da parte delle amministrazioni titolari dei relativi contratti di servizio, di un anticipo di cassa dell’80% dei corrispettivi contrattualmente previsti fino al 31 agosto 2020 per tutte le imprese di trasporto al fine di sostenere i costi fissi.

Viste le difficoltà finanziarie delle Regioni e degli enti locali nonché delle imprese esercenti il servizio, al fine di evitare il blocco degli investimenti, sono temporaneamente sospese le previsioni che stabiliscono l’obbligo di cofinanziamento nel rinnovo del parco autobus. Per analoghe ragioni appare molto complesso attuare il rinnovo del parco rotabile con modalità ad alimentazione alternativa, pertanto sono altresì sospese le disposizioni sulle modalità alternative al diesel. Nella difficoltà di procedere nelle circostanze attuali, si consente alle amministrazioni ed alle aziende interessate di poter utilizzare la vigente convenzione CONSIP per l’acquisto del materiale rotabile (autobus 3) in scadenza al 1°agosto 2020 sino alla data del 30 giugno 202, nonché di acquistare mezzi anche in leasing.

Art 215- Misure di tutela per i pendolari di trasporto ferroviario e TPL

Viene introdotto il rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico dai viaggiatori pendolari. Possono accedere alla richiesta di ristoro i possessori di un abbonamento ferroviario o di trasporto pubblico locale in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative che non hanno potuto utilizzare, del tutto o in parte, il titolo di viaggio. Il rimborso potrà avvenire mediante l’emissione di un voucher o il prolungamento della durata dell’abbonamento.