News - 24/08/2020

Fiscale - Decreto Agosto: le novità sui versamenti fiscali

Tutte le novità sulla proroga delle scadenze fiscali

L’articolo 97 del nuovo Decreto Agosto (D.L. 14 agosto 2020, n. 104) prevede un'ulteriore rateizzazione per i versamenti già sospesi o prorogati dal Decreto Rilancio. Quest'ultimo, in particolare, aveva previsto la possibilità di effettuare i versamenti, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il  16 settembre 2020, in un'unica soluzione o in quattro rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di settembre.

Il nuovo Decreto Agosto prevede, invece, un'ulteriore rateizzazione, stabilendo che che i versamenti prorogati al 16 settembre 2020 (dagli artt. 126 e 127 del D.L. n. 34/2020) possono essere effettuati in due tranche:

• il 50% delle somme oggetto di sospensione, in 4 rate mensili di pari importo a partire dal 16 settembre 2020, ovvero in unica soluzione il 16 settembre 2020;
• il residuo 50%, in un numero massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021. 

Inoltre, solo per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (c.d. ISA), nonché per i c.d. forfettari che abbiano subito un calo di fatturato di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, viene prorogato al 30 aprile 2021, il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto Irap.

Il Decreto Agosto proroga poi fino al 15 ottobre la sospensione dei termini di versamento delle entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, dei piani di dilazione, nonché la sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi aventi a oggetto le somme dovute a titolo di stipendio, salario e altre indennità relative al rapporto di lavoro prevista dall’articolo 152 del DL Rilancio. 
 

Viene, altresì, sospesa la seconda rata dell’IMU dovuta per il 2020 da strutture ricettive, alberghi, campeggi e b&b, oltre che stabilimenti balneari. La misura è estesa anche alle fiere e ai cinema e teatri, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività. Per cinema e teatri la sospensione, previa autorizzazione comunitaria, riguarda anche l’imposta dovuta per il 2021 e il 2022.
 

Infine, il nuovo Decreto proroga l’esenzione dal pagamento della Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) al 31 dicembre 2020 per le imprese di pubblico esercizio di cui all’articolo 5, della legge 25 agosto 1991, n. 287 (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari).