Sono in vigore dal 10 marzo 2014 le nuove disposizioni operative del Fondo di garanzia per le PMI, emanate in attuazione del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, cosiddetto DL Fare
È stato infatti pubblicato - nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 56 dell’8 marzo 2014 - il decreto del 27 dicembre 2013 del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze - che attua le disposizioni contenute DL Fare.
E’ stato inoltre pubblicato, sempre nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 56 dell’8 marzo 2014, il decreto direttoriale del 7 febbraio 2014 che rende pienamente operative, a partire dal 10 marzo 2014, tutte le disposizioni contenute nel suddetto decreto.
In particolare, tali nuovi provvedimenti prevedono:
- l’aggiornamento dei criteri di valutazione delle imprese ai fini dell’accesso alla garanzia del Fondo;
- l'innalzamento, dal 70% all'80%, delle percentuali di copertura delle operazioni non inferiori a 36 mesi e delle anticipazioni su crediti verso la PA;
- la limitazione della concessione della garanzia alle sole operazioni di nuova concessione ed erogazione, salvo che le stesse non siano condizionate all’acquisizione della garanzia del Fondo;
- la semplificazione delle procedure e modalità di presentazione delle richieste (nuovo portale FDG ed eliminazione delle comunicazioni cartacee);
- nuove misure per garantire l’effettivo trasferimento dei vantaggi della garanzia alle imprese beneficiarie dell’intervento;
- l’estensione dell’intervento del Fondo ai professionisti;
- l’introduzione di una nuova procedura per imprese e cooperative sociali, ammissibili al Fondo senza valutazione dei dati contabili per finanziamenti fino a 150.000 euro.
A seguito della firma dei suddetti decreti sono state integrate le disposizioni operative del Fondo. Il Gestore del Fondo (Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale) ha anticipato agli operatori le nuove disposizioni con la Circolare n. 663 del 27 febbraio 2014