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News - 23/10/2014

Pagamenti Pubblica Amministrazione pubblicato il Decreto di allentamento del Patto per 176 milioni di euro - Nota Ance

Il Decreto consente l'esclusione dal Patto di Stabilità Interno dei pagamenti in conto capitale, effettuati dai 989 enti beneficiari, per debiti maturati prima del 31 dicembre 2013

Nel dare seguito alle nostre precedenti informative in merito, comunichiamo che il Il 13 ottobre 2014 è stato firmato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze,  che assegna i primi 176 milioni di euro previsti dal decreto-legge “Sblocca Italia” , per il pagamento dei debiti pregressi della Pubblica Amministrazione. Il decreto consente l’esclusione dal Patto di stabilità interno dei pagamenti in conto capitale, effettuati dai 989 enti beneficiari, per debiti maturati prima del 31 dicembre 2013.
 
Analisi del decreto:
 
L’analisi del decreto di allentamento del Patto di stabilità interno adottato dal MEF conferma il permanere di una situazione di difficoltà provocata dal Patto di stabilità interno nel pagamento dei debiti di parte capitale maturati dalla Pubblica Amministrazione.
 
Ricordiamo che a  fine settembre 2014, circa 1.000 enti territoriali hanno presentato richiesta di allentamento del Patto di stabilità interno per il pagamento di debiti di parte capitale maturati prima del 31 dicembre 2013, inattuazione del decreto-legge «Sblocca Italia».
 
Il 16% del totale degli enti territoriali ha quindi dichiarato di avere ancora debiti maturati più di 9 mesi fa bloccati dal Patto di stabilità interno. Si tratta del 15% dei Comuni, del 43% delle Province e del 25%delle Regioni. L’importo delle richieste presentate ammonta complessivamente a circa 1,1 miliardo di euro, a fronte di 200 milioni di euro disponibili, il decreto MEF assegna 175,9 milioni di euro.  Il Lazio, la Basilicatae la Campania risultano i territori che beneficiano maggiormente della misura (assegnati rispettivamente 69,28 e 23 milioni di euro). Quindi, rimangono ancora senza una soluzione 922 milioni di euro di richieste diallentamento del Patto per debiti maturati più di 9 mesi fa. Di questi, 424 milioni sono relativi al Lazio, 140alla Campania e 59 alla Lombardia.
 
Il dato di 922 milioni di euro fotografa solo parzialmente il problema dei mancati pagamenti provocati dal Patto di stabilità interno. Occorre infatti evidenziare che le richieste presentate dagli enti per i debiti precedenti al 31/12/2013 non includono ad esempio i debiti relativi a mancati trasferimenti da altre amministrazioni (nelle indagini Ance, il 49% delle imprese denuncia questo problema) e gli spazi necessari per utilizzare appieno le anticipazioni di liquidità assegnate da Cassa Depositi e Prestiti agli enti locali a fine settembre 2014 in base al DL 66/2014. A questo fabbisogno, si aggiungono poi i debiti maturati dagli enti e società partecipate dagli enti territoriali, dai Ministeri e da altre Amministrazioni prima del 31 dicembre 2013 In altre parole, l’analisi  ANCE del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze sembra confermare che 3-4 miliardi di euro di debiti arretrati di parte capitale a fine 2013 rimangono ancora senza una soluzione. A questi debiti, si aggiungono poi i ritardi di pagamento di spese in conto capitale accumulati nel corso degli ultimi mesi, per un totale complessivo stimato da Ance in circa 10 miliardi di euro.
 
Riportiamo in allegato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze firmato il 13 ottobre scorso (all.1) che assegna i primi 176 milioni di euro previsti dal decreto-legge “Sblocca Italia” per il pagamento dei debiti pregressi della Pubblica Amministrazione. Il decreto consente l’esclusione dal Patto di stabilità interno dei pagamenti in conto capitale, effettuati dai 989 enti beneficiari, per debiti maturati prima del 31 dicembre 2013. Inoltre riportiamo la tabella dettagliata degli enti beneficiari con l’indicazione dei relativi importi autorizzati (all.2), nonché una sintesi ANCE dei contenuti del decreto (all.3).    

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