Vi trasmettiamo un aggiornamento, elaborato da Confindustria, sugli sviluppi in tema di protezione temporanea per le persone in fuga dall’Ucraina, tratte dal sito dell’ASGI – Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione:
A seguito della proposta della Commissione, il 4 marzo 2022 il Consiglio dell’Unione europea, con la Decisione 2022/382, ha stabilito di attivare la Direttiva 2001/55/CE sulla protezione temporanea, accertando l’esistenza di un afflusso massiccio di sfollati che hanno lasciato l’Ucraina a seguito di conflitto armato.
La Decisione 2022/382 è entrata in vigore il 4 marzo 2022, giorno di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale UE.
Sul piano interno, il Governo italiano dovrà, a breve, dare attuazione alla Decisione 2022/382 per mezzo di un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) previsto dall’Art. 20 del Testo Unico Immigrazione, e dall’art. 3 del Decreto legislativo 7 aprile 2003 , n. 85, che costituisce norma interna di recepimento della Direttiva 2001/55/CE.
Ricordiamo che, in termini di benefici concessi ai beneficiari di protezione temporanea, al titolare è riconosciuto, fra gli altri, il diritto di esercitare qualsiasi attività di lavoro subordinato o autonomo, nonché di partecipare ad attività nell’ambito dell’istruzione per adulti, della formazione professionale e delle esperienze pratiche sul posto di lavoro.
Vi aggiorneremo non appena verrà emanato il DPCM, di attuazione della Decisione 2022/382 del Consiglio.
Si allega la scheda dell’ASGI sulla protezione temporanea per le persone in fuga dall’Ucraina.