Il quinto pacchetto di sanzioni adottato dall'Ue l’8 aprile inasprisce il regime sanzionatorio colpendo per la prima volta le importazioni dalla Russia di materie prime energetiche (carbone), vietando le attività degli autotrasportatori russi e bielorussi e l’accesso ai porti di navi battenti bandiera russa, nonché l’accesso e la prosecuzione da parte di operatori russi di attività collegate agli appalti pubblici europei.
Sul piano finanziario, i divieti di esportazione e/o cessione di valuta e attività denominate in Euro sono estesi alle valute di tutti gli Stati membri.
L’elenco delle entità oggetto di congelamento dei beni viene ampliato, interessando anche altre quattro banche con una quota di mercato pari al 23% già escluse dal sistema SWIFT ed ora assoggettate a divieto totale.
Misure speculari vengono adottate, per evitare triangolazioni, anche nei confronti della Bielorussia.
Per maggiori dettagli e approfondimenti si rimanda alla Nota di aggiornamento di Confindustria (in allegato) e alla normativa di riferimento:
- Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, L 110, 8 aprile 2022
- Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, L 111, 8 aprile 2022