Il Caro Energia colpisce anche il settore farmaceutico laziale, eccellenza a livello europeo: il rischio è che la produzione si sposti in altri Paesi. Rai Tre TGR Lazio descrive gli effetti della crisi energetica con l'intervista a Massimo Scaccabarozzi, Presidente della Sezione Farmaceutica e Biomedicali di Unindustria: qui il settore conta più di 100 imprese e quasi 30mila addetti, indotto compreso, con esportazioni che valgono il 37% del totale nazionale per quasi 11 miliardi e mezzo di euro.
Il farmaceutico laziale è un'eccellenza a livello europeo, ma la crisi energetica comincia a mordere e il 2022 mostra segni di rallentamento.
"Il farmaceutico è un settore magari non energivoro come altri" - dichiara Scaccabarozzi - "ma noi stiamo subendo un incremento dei costi per tutte quelle che sono le materie prime [...]. Il rischio per il futuro è un rischio di delocalizzazione perché se non si sta più dentro con i costi il rischio è quello di andare a produrre in altri Paesi [...]. La pandemia ci ha insegnato che non possiamo continuamente considerare la salute un costo, ma un investimento, quindi credo che, come dice giustamente anche il ministro Speranza, sia arrivato il momento di continuare a investire e proteggere quegli asset strategici nazionali come appunto l'industria farmaceutica che rappresenta un valore".
Nel video il servizio completo a cura di Loris Gai.