News - 13/10/2022

DM Energy release - elettricità a prezzi “calmierati” per clienti industriali e Pmi

In vigore il Decreto MiTE con l’opportunità per le imprese di avere parte della fornitura di energia elettrica ad un costo calmierato di 210 €/MWh: consulta il decreto

Con il Dm in questione (allegato) scattano i tempi per le prime scadenze indicate dal provvedimento che attua l'articolo 16-bis del DL Energia n. 17/2022 convertito con la legge n. 34/2022 e prevede la cessione con contratti triennali di elettricità a prezzi “calmierati” per clienti industriali, Pmi e clienti in Sardegna e Sicilia che partecipano al servizio di interrompibilità e riduzione istantanea insulare.

Prevede inoltre che entro dieci giorni dall’entrata in vigore del decreto (20 ottobre  2022) il GSE (Gestore Servizi Energetici) dovrà individuare i volumi di energia elettrica interessati e comunicarli al GME (Gestore Mercato Elettrico), affinché organizzi sulla bacheca PPA  (Bacheca dei contratti di lungo termine di energia da fonti rinnovabili)  procedure di assegnazione ai clienti finali prioritari; sempre entro il 20 ottobre inoltre il Gse predisporrà lo schema contrattuale e determinerà le garanzie che l’aggiudicatario è tenuto a presentare, nonché le modalità con le quali i clienti finali, anche in forma aggregata, possono accreditarsi per le procedure.

E’ una vera opportunità per le imprese perché consente di poter garantire parte della fornitura di energia elettrica ad un costo calmierato di 210 €/MWh, che potrà essere rivisto anche alla luce del tetto di 180 € fissato dalla Ue per la generazione inframarginale a fronte dei circa 400 €/MWh oggi in previsione per il 2023.

L’assegnazione dei volumi avverrà mediante l’applicazione di un meccanismo pro quota ponderato tra i clienti finali prioritari (le imprese) di cui all’articolo 16-bis e, per i volumi ancora residui, a favore dei clienti finali non prioritari. I candidati possono partecipare anche in forma aggregata.

Il volume minimo che ciascun candidato può richiedere è di 1 GWh/anno, quello massimo non deve superare il 3% di quello complessivamente offerto dal Gse e il 30% del consumo medio degli ultimi tre anni.
Al termine della procedura, il Gse stipula con ciascun assegnatario un contratto di cessione per differenza a due vie fino al 31 dicembre 2025.

Si fa riserva di informativa riguardo l’emanazione delle regolamentazioni attuative.

In allegato: Decreto Mite in tema di cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili ex art. 16-bis del DL 17/21

 

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