Fondimpresa stanza 10 milioni di euro per la formazione di lavoratori delle PMI aderenti.
La presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 9:00 dell’8 maggio 2024 fino alle ore 13:00 del 9 luglio 2024.
Il contributo aggiuntivo è concesso per un importo compreso tra 1.500,00 e 10.000,00 euro per azienda, nel rispetto dell’intensità massima consentita in base al regime di aiuti applicato e sulla base del maturando iniziale dell’anno in corso su tutte le matricole del Conto Formazione aziendale. In caso di piano interaziendale tali soglie valgono per singola impresa partecipante, secondo le modalità e le condizioni previste dall'Avviso.
Il finanziamento massimo ammissibile, risultante dalla somma del contributo aggiuntivo nei limiti dell’intensità massima prevista per azienda beneficiaria e la totalità delle risorse accantonate sul Conto Formazione, non può superare l’importo complessivo di 40.000 euro.
Possono beneficiare di tale contributo esclusivamente le PMI in possesso dei requisiti dell'Avviso che non hanno presentato alcun Piano a valere sull’ Avviso 5/2022 di Fondimpresa, fatto salvo il caso in cui il Piano sia stato annullato o respinto.
I Piani formativi finanziati possono essere sia aziendali, sia interaziendali e riguardare anche ambiti multiregionali.
Possono essere ammesse le attività formative organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione nella misura massima del 20% delle ore di formazione.
Tra i destinatari del Piano possono essere inclusi anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga e gli apprendisti anche per attività formative obbligatorie previste dal loro contratto nel rispetto delle condizioni dell’Avviso ed in particolare nel limite del 20% delle ore di formazione previste e valide nel Piano formativo.
Per la lettura integrale dell’Avviso e della modulistica di riferimento, si rinvia alla pagina dedicata di Fondimpresa.
Gli Uffici di Unindustria rimangono a disposizione anche per quanto concerne la condivisione dei piani da parte delle Commissioni paritetiche territoriali, per le aziende prive di rappresentanza sindacale interna.