Dal 1° luglio al 31 ottobre le domande per progetti nell'ambito della sicurezza nazionale
È stato pubblicato il decreto per il finanziamento progetti R&S nel settore aerospaziale (ex legge 808/85)
Possono partecipare le imprese che svolgono prevalentemente attività industriale nel settore aerospaziale, ovvero che, nei due esercizi antecedenti la presentazione della domanda, abbiano avuto un fatturato medio (almeno 50% per le grandi imprese o 25% per le PMI) da attività di costruzione e trasformazione di aeromobili, motori, sistemi ed equipaggiamenti aerospaziali, meccanici ed elettronici.
Le imprese devono inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere una sede in Italia
- costituite ed iscritte nel Registro delle imprese
- non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali
- in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero
- non trovarsi nelle condizioni di impresa in difficoltà
Le imprese possono presentare progetti anche congiuntamente fra loro, a condizione che le imprese associate non siano superiori a cinque.
In tal caso i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso al contratto di rete o ad altre forme di collaborazione effettiva e coerente con l’articolazione e gli obiettivi del progetto.
Aree tecnologico produttive di intervento
Le aree tecnologico produttive ammissibili, con riferimento al settore aerospaziale, sono le seguenti:
- velivoli a pilotaggio remoto per sorveglianza, acquisizione obiettivi ed esplorazione, compresi quelli idonei a operare a media quota con lunga autonomia (UAV MALE) e per combattimento (UCAV);
- sistemi di addestramento aeronautico militare intermedio e avanzato
- sistemi/velivoli ad ala fissa da combattimento di sesta generazione
- velivoli militari ad ala rotante ad elevate prestazioni
- sistemi satellitari militari ad elevate prestazioni e protezione
- componenti Radar Assorbenti (RAM), radome Frequency Selective Surface (FSS), componenti in materiali a bassa tracciabilità infrarossa e/o acustica
- componenti ad alto grado termico per motori aeronautici e spaziali
- sistemi Active Eletronically Scanned Array (AESA) e di rivelazione ad onde millimetriche con relative tecnologie e componenti elettronici integrati
- sistemi con o senza equipaggio idonei a contrastare le minacce da ordigni esplosivi improvvisati (IED)
- sensori acustici attivi e passivi, sensori integrati elettroottici e radar multispettrali a scansione elettronica
- sistemi con capacità C4ISR operative complesse e di difesa cibernetica
- sistemi di guerra elettronica, acustica e contrasto alle minacce IR (DIRCM)
- sistemi crittografici di nuova generazione e relativi algoritmi di cifratura
- dispositivi di guida e sensori per sistemi ISR e d’armamento con o senza equipaggio, con particolare riferimento a quelli stand-off; 4
- sistemi AI per l'ottimizzazione multi-fisica di un sistema da combattimento a bassa osservabilità
- sistemi per il supporto alla navigazione, anche in contesto Global Navigation Satellite System (GNSS)-denied (Assured PNT)
- algoritmi per l’elaborazione avanzata di dati/informazioni provenienti da sensori multipli (on-board ed off-board)
- sistemi di supporto all’interazione/collaborazione tra pilota e velivolo e/o e sciami di velivoli unmanned cooperanti
- sistemi autonomi
- sistemi di propulsione aeronautici e relativi sottosistemi per velivoli di sesta generazione
- sistemi di generazione e gestione efficiente dell’energia elettrica a bordo del velivolo in ottica “more-electric aircraft”
- sistemi e tecnologie innovative di comunicazione Low Probability of Detection (LPD) e Low Probability of Intercept (LPI) Line of sight (LOS) e Beyond Line of sight (BLOS) intra-velivolo, tra velivoli e verso terra
- sistemi avionici resilienti ad attacchi cyber
- sistemi e tecnologie a supporto della prognostica e della manutenzione predittiva di componenti e sistemi militari
- sistemi per l’addestramento avanzato di piloti (a terra ed in volo) e manutentori
- sistemi d'arma ad energia diretta laser
- microchip
Termini e modalità di presentazione delle domande di finanziamento
Le domande redatte attraverso i moduli, disponibili sul sito web del MIMIT, devono essere presentate a partire dal 01/07/2024 ore 12:00, al 31/10/2024 ore 16:00
Progetti, costi e spese ammissibili
Sono ammissibili ai finanziamenti progetti 808 essenziali per la Sicurezza Nazionale, ai sensi dell’articolo 346, comma 1, lettera b) del TFUE, che si pongano l’obiettivo di sviluppare, nell’ambito delle aree tecnologico produttive ammesse, sistemi, sottosistemi e componenti raggiungendo un TRL non inferiore a sei e non superiore a otto.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di costi e spese:
- Costi del personale (riferibile a personale tecnico, ricercatori e altro personale ausiliario, dipendente o in rapporto di collaborazione, direttamente impiegato nelle attività del progetto di ricerca e sviluppo). I costi del personale sono costituiti dal costo diretto del personale dipendente e non dipendente e da una componente di costi indiretti/spese generali
- Personale dipendente I costi ammissibili riguardano il personale dipendente dell’impresa beneficiaria, limitatamente a ricercatori, tecnici e altro personale effettivamente impiegato nella realizzazione del progetto per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. È escluso da questo ambito il personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali.
- Personale non dipendente: personale con contratti di lavoro non subordinato (es. contratti di collaborazione o di somministrazione”), impegnato in attività analoghe a quelle del personale dipendente. Il costo complessivo ammissibile del personale non dipendente non può essere superiore al 15% del costo complessivo del personale dipendente
- Quota costi indiretti/spese generali
- Costi di strumentazioni e attrezzature nuove di fabbrica, per il periodo e nella misura in cui sono utilizzati per le attività del progetto
- Servizi di consulenza utilizzate ai fini del progetto, per l’attività di ricerca e sviluppo, compresa l’acquisizione di risultati di ricerche, brevetti, know-how e diritti di licenza nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato
- Costi per le materie prime, componenti, semilavorati, materiali di consumo specifico utilizzati per la realizzazione del progetto
- Costi indiretti/spese generali: strumentazioni e attrezzature, i materiali e i servizi di consulenza, non inferiori a 500 euro
Non sono ammessi al finanziamento progetti con costi e spese riconosciuti ammissibili, inferiori a 5 milioni di euro se presentati da singole imprese o a 7 milioni di euro se presentati da imprese associate.
I progetti devono avere una durata non inferiore a due e non superiore a cinque anni.
I progetti devono essere stati avviati nell’anno solare di presentazione della domanda di finanziamento e, comunque, pena la revoca, non oltre tre mesi dalla data del decreto di concessione.
Finanziamenti agevolati
Sono concessi finanziamenti a tasso zero nella misura massima del 100% dei costi/spese ammissibili.
I finanziamenti concessi sulla base del presente decreto non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse, in qualsiasi forma, per i medesimi costi/spese.
Analisi istruttoria e valutazione delle proposte progettuali
Il Ministero, decorso il termine finale per la presentazione delle domande di finanziamento, verificati i requisiti e le condizioni di ammissibilità, sottopone alla Segretariato Generale per la Difesa le proposte progettuali per una analisi preliminare e prima valutazione in merito alla riconducibilità di suddette proposte agli interessi essenziali per la Sicurezza Nazionale.
Nella valutazione delle proposte progettuali si terrà conto dei seguenti criteri:
- innovatività del progetto
- qualità tecnica della proposta progettuale
- capacità tecnica dell’impresa proponente
- sostenibilità economico-finanziaria del progetto
- solidità del business plan e/o del business model associato al progetto
Restituzione finanziamenti
I finanziamenti devono essere restituiti, senza interessi, dalle imprese beneficiarie nella misura del 20% dell’importo erogato per le grandi imprese e del 10% per le PMI.
La percentuale di restituzione dell’importo erogato può essere portata anche per le grandi imprese al 10% nel caso in cui risultino da esse presentate e ammesse a consuntivo finale, spese per un valore maggiore o uguale al 25% dei costi del progetto relative a:
- contratti di sub fornitura stipulati con PMI in possesso dei requisiti di ammissibilità ai finanziamenti di cui all’articolo
- servizi di ricerca contrattuale forniti da organismi di ricerca e infrastrutture di ricerca.
La restituzione è effettuata in dieci rate annuali costanti a decorrere dall’anno successivo all’erogazione a saldo del finanziamento, fatta salva la facoltà di prevedere, su istanza delle imprese, la restituzione delle somme dovute in un numero di rate annuali inferiore a dieci.
In alternativa, le imprese possono optare, in fase di presentazione della domanda, per una decurtazione del finanziamento di importo pari alla percentuale di finanziamenti da restituire.
Le modalità di restituzione possono essere modificate (ove applicabile) solo per straordinari motivi connessi ad eventuali situazioni di difficoltà economica e finanziaria dell’impresa beneficiaria.