Fino a 10.000 euro a fondo perduto – Presentazione delle domande dal 12 al 26 settembre con modalità a sportello
La Camera di Commercio di Roma ha pubblicato il bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2024, che prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
La misura ha una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro.
Destinatari
Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere Micro, Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locale iscritta nel Registro delle Imprese della Camera;
- essere attive e aver dichiarato al Registro delle Imprese della Camera l’attività svolta
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale. Il controllo sulla regolarità del diritto annuale si estende agli ultimi cinque anni escluso il corrente; non è ammessa la possibilità di regolarizzare la posizione dopo l’invio della domanda
- non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente
Le imprese che hanno ricevuto un contributo dalla Camera nell’ambito dei Bandi relativi al Progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica” (Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 anno 2023 e Bando Voucher Transizione Energetica anno 2023) non possono presentare domanda.
Incentivi
Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher e prevedono un incentivo pari al 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di euro 10.000.
Il voucher è incrementato al 100% delle spese ammissibili entro il medesimo tetto massimo di euro 10.000,00 qualora l’impresa sostenga la spesa presso un Digital Innovation Hub convenzionato con la Camera.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000.
Gli aiuti di cui al presente Bando sono concessi, in regime de minimis, ai sensi dei Regolamenti n. 2023/2831 o n. 2023/2832
Tecnologie
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel bando devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
Elenco 1 - TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):
- a) robotica avanzata e collaborativa
- b) interfaccia uomo-macchina
- c) manifattura additiva e stampa 3D
- d) prototipazione rapida
- e) internet delle cose e delle macchine
- f) cloud, high performance computing (HPC) fog e quantum computing
- g) soluzioni di cyber security e business continuity
- h) big data e analytics
- i) intelligenza artificiale
- j) blockchain
- k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
- l) simulazione e sistemi cyberfisici
- m) integrazione verticale e orizzontale
- n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain
- o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)
- p) sistemi di e-commerce
- q) sistemi per lo smart working e il telelavoro
- r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita
- s) soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute)
Elenco 2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE (propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1):
- a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
- b) sistemi fintech
- c) sistemi EDI, electronic data interchange
- d) geolocalizzazione
- e) tecnologie per l’in-store customer experience
- f) system integration applicata all’automazione dei processi
- g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR)
- h) digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria)
- i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica
- j) connettività banda ultralarga
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle ammesse
Sono escluse dalle spese ammissibili quelle per:
- smartphone, tablet e simili
- altra tecnologia o elettronica non funzionale al progetto
- trasporto, vitto e alloggio
- servizi di consulenza relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, ovvero spese per la mera promozione commerciale o pubblicitaria (a titolo di mero esempio campagne promozionali e/o social, spese per la gestione dei social, Google ads, annunci Facebook e simili)
- servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.)
- servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge
- l’acquisto di beni usati, il comodato o il noleggio di beni
- fatture di importo unitario inferiore a € 200
È ammissibile l’acquisto di macchinari e attrezzature tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni:
- obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione in tal senso)
- è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.
In fase di presentazione della domanda deve essere specificato, pena la non ammissibilità, il riferimento a quali ambiti tecnologici, tra quelli indicati all’art. 2, comma 2, Elenco 1 del Bando, si riferisce la spesa, con l’indicazione della ragione sociale e partita IVA dei fornitori e il dettaglio delle singole voci di spesa suddivise per tipologia.
Nel caso di spese relative alle tecnologie di cui all’art. 2 comma 2, Elenco 2, la domanda di contributo pena la non ammissibilità deve contenere la motivazione dell’utilizzo e il collegamento con le tecnologie dell’Elenco 1.
Le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 30 aprile 2025.
Presentazione delle domande
Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale del Legale Rappresentante/Titolare dell’impresa richiedente, attraverso lo strumento Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 09:00 del 12 settembre 2024 alle ore 14:00 del 26 settembre 2024.
Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.