La Legge di Bilancio 2025 ha rifinanziato la Nuova Sabatini con 1,7 miliardi di euro per il periodo 2025-2029.
Il rifinanziamento è pari a:
Obiettivi
La Nuova Sabatini prevede la concessione di contributi (in conto impianti) da parte del MIMIT a fronte di finanziamenti (bancari o leasing), erogati da banche/intermediari finanziari aderenti alla misura, destinati a:
Dal 1° ottobre 2024 è attiva anche la nuova linea di intervento “Sostegno alla capitalizzazione”, che riconosce alle PMI, costituite in forma di società di capitali, un contributo maggiorato rispetto a quello ordinario a fronte di investimenti in beni strumentali, in beni 4.0 e green (coperti sempre con un finanziamento, bancario o in leasing) collegati ad un aumento del capitale sociale:
DESTINATARI
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.
Cosa finanzia
I beni devono essere nuovi e riferiti a:
Non sono ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati.
Le agevolazioni
L’incentivo consiste nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari aderenti all’Addendum (allegato) di finanziamenti alle PMI, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti
L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)
Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
Il contributo è in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
Il contributo per le PMI impegnate in processi di capitalizzazione che intendono realizzare un programma di investimento, è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
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