Fino a 10.000 euro a fondo perduto – Presentazione delle domande dal 15 al 25 settembre con modalità a sportello
La Camera di Commercio di Roma ha pubblicato il bando Voucher Doppia Transizione Digitale e Ecologica 2025 che prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito impresa 4.0, digitalizzazione e investimenti di efficientamento energetico.
La misura ha una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro.
Destinatari
Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere Micro, Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locale iscritta nel Registro delle Imprese della Camera;
- essere attive e aver dichiarato al Registro delle Imprese della Camera l’attività svolta;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale. Il controllo sulla regolarità del diritto annuale si estende agli ultimi cinque anni escluso il corrente; non è ammessa la possibilità di regolarizzare la posizione dopo l’invio della domanda;
- non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata., concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente
Non possono partecipare al Bando le imprese che hanno ricevuto un contributo nell’ambito dei Bandi relativi al Progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica” (Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 2023 e 2024, Bando Voucher Transizione Energetica 2023 e 2024, Bando CER 2024).
Incentivi
Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher e prevedono un incentivo pari al 70% delle spese ammissibili al netto dell’IVA entro il tetto massimo di euro 10.000,00 a contributo.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00.
Fornitori
Ai fini del presente Bando, per i servizi di consulenza e formazione l’impresa può esclusivamente avvalersi di uno o più fornitori tra i seguenti:
- Competence center e Digital Innovation Hub di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, Cluster Tecnologici, incubatori certificati, FABLAB, Istituti Tecnici Superiori (ITS) e start- up innovative.
- EGE (Esperti in Gestione dell'Energia), certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati, e Cluster Tecnologici e Energetici;
Tecnologie
In sede di presentazione della domanda, l’impresa richiedente deve, a pena di inammissibilità, indicare quale linea di intervento intende attivare e su quale tecnologia intende investire.
Linea A – Transizione Digitale
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel Bando devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 (Tecnologie principali) con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 (Tecnologie Accessorie).
Elenco 1 - TECNOLOGIE PRINCIPALI
- a) robotica avanzata e collaborativa;
- b) interfaccia uomo-macchina;
- c) manifattura additiva e stampa 3D;
- d) prototipazione rapida;
- e) internet delle cose e delle macchine;
- f) cloud, high performance computing (HPC) fog e quantum computing;
- g) soluzioni di cyber security e business continuity;
- h) big data e analytics;
- i) intelligenza artificiale;
- j) blockchain;
- k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- l) simulazione e sistemi cyberfisici;
- m) integrazione verticale e orizzontale;
- n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, tecnologie di tracciamento, RFID, barcode, etc);
- p) sistemi di e-commerce;
- q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
- s) soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).
Elenco 2 - TECNOLOGIE ACCESSORIE
- a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- b) sistemi fintech;
- c) sistemi EDI, electronic data interchange;
- d) geolocalizzazione;
- e) tecnologie per l’in-store customer experience;
- f) system integration applicata all’automazione dei processi;
- g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- h) digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
- i) connettività banda ultralarga.
Linea B - Transizione Ecologica
Sono ammissibili gli interventi strettamente funzionali e direttamente riconducibili all’efficientamento energetico dell’impresa e relativi a una o più delle seguenti voci:
- a) audit energetico e diagnosi energetica dei processi;
- b) spese progettuali e legali per la creazione di Comunità Energetiche;
- c) redazione di piani di efficientamento energetico;
- d) sistemi di gestione energetica ISO 5001;
- e) costi per la formazione del personale interno per la creazione di una figura aziendale di esperto gestione energetica (EGE) o energy manager;
- f) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- g) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- h) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
- i) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
- j) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- k) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento ovvero di nuovi impianti, macchinari e attrezzature, che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico ovvero al recupero di cascami di energia.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle ammesse
Sono escluse dalle spese ammissibili quelle per:
- smartphone, tablet e simili
- altra tecnologia o elettronica non funzionale al progetto
- trasporto, vitto e alloggio
- servizi di consulenza relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, ovvero spese per la mera promozione commerciale o pubblicitaria (a titolo di mero esempio campagne promozionali e/o social, spese per la gestione dei social, Google ads, annunci Facebook e simili)
- servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.)
- servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge
- l’acquisto di beni usati, il comodato o il noleggio di beni
- fatture di importo unitario inferiore a € 500
È ammissibile l’acquisto di macchinari e attrezzature tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni:
- obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione in tal senso)
- è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.
Le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 e fino al 30 aprile 2026.
Presentazione delle domande
Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale del Legale Rappresentante/Titolare dell’impresa richiedente, accedendo al portale https://restart.infocamere.it dalle ore 14:00 del 15 settembre 2025 alle ore 14:00 del 25 settembre 2025.
È possibile precaricare la domanda a partire dalle ore 14:00 dell’8 settembre 2025.
Sono automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.
Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.