Accordi per l’innovazione
Pubblicato il decreto con le prime informazioni sugli Accordi per l’innovazione, diretti al sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione coerenti con gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Unione europea e di rilevanza strategica per l’accrescimento della competitività tecnologica di specifici settori, comparti economici ovvero determinati ambiti territoriali, anche al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e accrescere la presenza delle imprese estere nel territorio nazionale.
La risorse complessivamente disponibili sono pari a euro 731.000.000 e sono così suddivise:
Euro 530.000.000 per il sostegno delle iniziative di ricerca e sviluppo relative alle seguenti aree di intervento (allegato 2):
Euro 201.000.000 per il sostegno delle iniziative di ricerca e sviluppo relative alle aree di intervento (allegato 3):
Nell’ambito della medesima dotazione finanziaria, alle iniziative a valere sull’area di intervento Realtà virtuale e aumentata sono concedibili risorse finanziarie fino all’importo massimo di euro 40.000.000.
Una quota pari al 34% delle risorse complessive è riservata ai progetti di ricerca e sviluppo da realizzare interamente nei territori delle regioni del mezzogiorno.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:
I soggetti beneficiari possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.
Tali progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.
Progetti ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. Allo scopo di massimizzare il valore delle risorse finanziarie disponibili e di individuare i settori nei quali la spinta delle nuove tecnologie meglio garantisce l’evoluzione continua di prodotti e processi e la conquista di nuova forza competitiva, il campo di intervento viene ristretto alle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali (KETs):
Nell’ambito di specifiche aree di intervento:
Allegato 2:
Allegato 3:
Progetti ammissibili
I progetti di ricerca e sviluppo devono:
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse, nel rispetto nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nei limiti di una intensità d’aiuto calcolata sul totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto, articolata come segue:
Per gli Organismi di ricerca le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 25% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.
Le intensità indicate di aiuto possono essere aumentate per ciascun soggetto del 15% se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
Il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente ai soggetti ammissibili nel limite del 20% del totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto.
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:
Istruttoria
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale.
Le due graduatorie di accesso alla fase istruttoria, distinte sulla base delle risorse destinate alle attività indicate agli allegati 2 e 3, sono formate in ordine decrescente, sulla base del punteggio attribuito a ciascun progetto in relazione agli indicatori ii, iii, iv, e v del criterio di valutazione “caratteristiche del soggetto proponente”, di seguito riportati:
ii. copertura finanziaria delle immobilizzazioni, da determinare sulla base del rapporto dato dalla somma dei mezzi propri e i debiti a medio-lungo termine sul totale delle immobilizzazioni;
iii. indipendenza finanziaria, da determinare sulla base del rapporto tra i mezzi propri e il totale del passivo;
iv. incidenza degli oneri finanziari sul fatturato, da determinare sulla base del rapporto tra gli oneri finanziari e il fatturato;
v. incidenza gestione caratteristica sul fatturato, da valutare sulla base del rapporto tra il margine operativo lordo e il fatturato.
Il Soggetto gestore provvede all’istruttoria amministrativa, finanziaria e tecnica, sulla base della documentazione presentata. In tale ambito, in particolare, valuta:
Domanda e procedura di accesso
Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni sono definite dal Ministero con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
Con i medesimi provvedimenti sono definiti le condizioni, i punteggi massimi e le soglie minime per la valutazione delle domande di agevolazione.