Siamo lieti di segnalare ai nostri Associati che la Regione Lazio insieme a Lazio Innova ha organizzato presso WEGIL, l’Executive Breakfast dal titolo “Logistica integrata, una risorsa per il Lazio”, un appuntamento per discutere sulle strategie e sulle soluzioni innovative nella gestione di questo tema fondamentale della contemporaneità, e sulle relative opportunità che può offrire al nostro territorio.
Il Lazio, con Roma al centro, è un punto cruciale per i collegamenti tra il nord e il sud dell’Italia, e tra l’Italia e il resto dell’Europa. Grazie alla sua vicinanza al Mediterraneo, il Lazio può fungere inoltre da hub per il commercio marittimo e terrestre ed è per questo importante riuscire a sfruttare al meglio le opportunità che offre la logistica integrata, per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e portare un vantaggio competitivo al territorio nel mercato globale, grazie anche alla digitalizzazione, alle nuove tecnologie e all’automazione dei processi.
Su questi temi si sono confrontati Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio; Fabrizio Ghera, assessore a Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio; Sabrina De Filippis, amministratore delegato Mercitalia Logistics del Gruppo FFSS; Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale; Marco Troncone, amministratore delegato Aeroporti di Roma SpA; Cristiano Dionisi, presidente della Piccola Industria Unindustria.
«La logistica integrata rappresenta una risorsa strategica per il Lazio che, grazie a una posizione geografica privilegiata nel Mediterraneo e a un’importante rete infrastrutturale, contribuisce a rendere la nostra regione un hub cruciale per i flussi commerciali nazionali e internazionali. Grandi infrastrutture come il porto di Civitavecchia, facilitano il commercio marittimo e l’export, così come l’aeroporto di Fiumicino che è uno dei principali scali europei e quello di Ciampino che è un hub per il trasporto merci, ma anche attraverso la rete ferroviaria con la presenza di importanti collegamenti ad alta velocità e di linee merci dedicate, così come il trasporto su gomma sostenibile che completa la “last mile delivery” tra sistemi intermodali. È necessario però valorizzare e rafforzare questi poli, sostenendo l’insieme delle attività logistiche di una filiera che spazia dal trasporto allo stoccaggio, dalla distribuzione alla gestione delle informazioni, con l’obiettivo di ottimizzare i flussi di merci e le risorse, riducendo costi e tempi e migliorando la sostenibilità», ha dichiarato Roberta Angelilli.
Nel corso dell'incontro è emersa la centralità del nodo intermodale di pomezia santa palomba, insieme a Civitavecchia nodo della rete Ten-t dei trasporti. L'infrastruttura per la quale sono previsti importanti investimenti per l'ampliamento e adeguamento sarà a breve oggetto di un accordo istituzionale volto a pronuoverne la centralità nell ambito della politica nazionale dei trasporti.
Per approfondire si rimanda al sito di Lazio Innova