“Il protocollo d’intesa firmato oggi in Campidoglio tra ECTUN e OPCE sul tema della green economy è un argomento che oggi più che mai unisce tutti noi in un comune impegno a favore dello sviluppo e dell’occupazione nelle rispettive città - è quanto dichiara Attilio Tranquilli, Vice Presidente Vicario di Unindustria con delega all’OPCE.
Non ci dimentichiamo che le aree urbane che si raccolgono intorno alle capitali, qui rappresentate dall’OPCE, sono una grande opportunità di rinascita economica per l’Europa soprattutto in un momento così difficile per quasi tutta l’economia europea. Infatti il 50% del Prodotto mondiale lordo è realizzato nell’1,5% della superficie terrestre, principalmente nei territori metropolitani, inoltre l’80% è generato dalle città, che consumano mediamente tra il 60 e l’80% della produzione mondiale di energia e sono responsabili della maggior parte delle emissioni di gas ad effetto serra – prosegue Attilio Tranquilli – Appare quindi evidente come lo sviluppo delle grandi città richieda una grande capacità di gestione che sia in grado di individuare e sperimentare modelli innovativi per la produzione di beni e servizi: la smart city.
Con il protocollo siglato oggi, le città capitali possono e devono diventare un laboratorio privilegiato per sperimentare la progettualità delle imprese affinchè queste diano un deciso sostegno all’occupazione nelle grandi aree urbane. Per questo con Unindustria – conclude Attilio Tranquilli – ci impegniamo a dare contenuti fortemente operativi al protocollo mettendo a disposizione di Roma Capitale e del suo territorio tutto il know-how delle nostre aziende per individuare le soluzioni socialmente ed economicamente sostenibili con il percorso di crescita auspicato per la futura città metropolitana”.