Vi informiamo che nella G.U. n. 98 del 27 aprile 2023 è stato pubblicato il Decreto 10 marzo 2023 del Ministero delle imprese e del Made in Italy: Modalita' di attuazione della linea di attivita' diretta al finanziamento dei centri di trasferimento tecnologico, relativa all'Investimento 2.3 «Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria», Missione 4 «Istruzione e ricerca» - Componente 2 «Dalla ricerca all'impresa» del PNRR.
Il Ministero delle imprese e del made in Italy, in attuazione dell'Investimento 2.3 - «Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria», nell'ambito della Missione 4 «Istruzione e ricerca» - Componente 2 «Dalla ricerca all'impresa» del PNRR, - Next Generation EU, intende rafforzare e favorire sul territorio nazionale un sistema integrato del trasferimento tecnologico al fine di incoraggiare l'erogazione alle imprese, soprattutto PMI, di servizi tecnologici avanzati e innovativi focalizzandosi su tecnologie e specializzazioni produttive di eccellenza.
Il decreto definisce in sostanza, le risorse, le procedure e i criteri per il finanziamento.
BENEFICIARI
I beneficiari degli aiuti di Stato sono le imprese a cui verranno erogati servizi a costi agevolati o contributi diretti alla spesa per la realizzazione di progetti di innovazione.
I servizi per i quali è prevista l'agevolazione sono: la valutazione del livello di maturità digitale, la prova prima dell'investimento, la formazione sull'utilizzo di tecnologie e soluzioni innovative, le consulenze e l'assistenza su protezione della proprietà intellettuale, sull'accesso ai finanziamenti e su innovazione di processo o di prodotto.
RISORSE STANZIATE E INTENSITA' DELL'AIUTO DI STATO
Le intensita' dell'aiuto di Stato, ammissibili per ciascun servizio erogato in relazione all'attivita' e alla dimensione dell'impresa, sono definite nell'allegato A, parte integrante del decreto.
Nell'ambito delle risorse stanziate dal dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) per il finanziamento dell'Investimento2.3 della M4C2 del PNRR, complessivamente pari a Euro 350.000.000:
a) una quota, pari 33.559.000 euro, e' destinata a cofinanziare i programmi, con le risorse allocate per l'Italia dal Programma Europa digitale per la rete europea dei poli dell'innovazione digitale, nel rispetto della normativa italiana, delle condizioni di cui agli articoli 27, 28 e 31 del regolamento GBER, del regolamento «de minimis», del principio di cofinanziamento stabilito all'art. 190 del «Regolamento finanziario» e da quanto stabilito dalla circolare Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del 31 dicembre 2021, n. 33 relativa al divieto di doppio finanziamento;
b) una quota, pari a 13.400.000 euro, e' destinata a sostenere le spese relative al funzionamento dei CC - Centri di competenza ad alta specializzazione, nel rispetto delle condizioni di cui all'art. 27 del regolamento GBER e nella forma di contributi diretti alla spesa;
c) una quota, pari a 100.000.000 euro, e' destinata ai Competence center sia per la gestione di progetti innovativi rivolti alle imprese, in particolare PMI, che per coprire i costi relativi all'erogazione dei servizi nel rispetto delle condizioni di cui agli articoli 25, 28 e 31 del regolamento GBER;
d) una quota, pari a 114.500.000 euro, e' destinata a finanziare i programmi dei Seal of excellence (marchio di qualità attribuito dalla Commissione europea alle proposte degli EDIH-European Digital Innovation Hub che hanno superato la soglia stabilita nella gara ristretta ma che non possono essere finanziate a valere sul bilancio del Programma Europa digitale dedicato a causa dell'esaurimento delle risorse allocate per lo Stato membro), nel rispetto della normativa italiana, delle condizioni di cui agli articoli 27, 28 e 31 del regolamento GBER e del regolamento «de minimis»;
e) la restante quota di risorse, non attribuita dal presente decreto, verra' destinata a soggetti e a programmi di attivita' in attuazione dell'Investimento 2.3 M4C2 del PNRR, con successivi provvedimenti del direttore generale della DGPIIPMI - Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le piccole e medie imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy.
SOGGETTO ATTUATORE
Il soggetto attuatore e' il referente unico nei confronti del Ministero e agisce in veste di mandatario dei componenti del centro di trasferimento tecnologico attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero. Detto soggetto coordina il centro, ne gestisce le attivita', riceve le tranche di agevolazioni concesse, che trasferisce pro-quota ai soggetti beneficiari e alle entita' affiliate, verifica e trasmette al Ministero, con cadenza periodica, il monitoraggio e la rendicontazione delle attivita' da questi svolte, alimenta le banche dati nazionali relative agli aiuti di Stato ed e' responsabile per il centro di trasferimento tecnologico del rispetto della normativa nazionale ed europea sugli aiuti di Stato e alimenta il sistema informatico (ReGiS) di cui all'art. 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
LA CONVENZIONE DI SOVVENZIONE
Al fine di massimizzare i risultati conseguibili rispetto ai target del PNRR, per ogni proposta progettuale prende avvio la fase negoziale con il Ministero.
La Convenzione di sovvenzione individua gli obblighi a carico del soggetto attuatore, le modalita' di realizzazione dell'attivita' programmata, le spese e i costi ammissibili, la data di avvio del progetto, l'ammontare delle agevolazioni concedibili, l'obbligo di richiesta del CUP-Codice Unico di Progetto, milestone e target attesi per ogni anno, le modalita' di monitoraggio, rendicontazione e di erogazione dei contributi, le verifiche e i controlli previsti, i casi di revoca totale e parziale delle agevolazioni, i casi di ammissibilita' delle variazioni soggettive e oggettive dell'accordo, nonche' ogni ulteriore elemento concordato con le parti necessario alla migliore implementazione del progetto e al suo maggiore impatto nel rispetto della normativa europea e nazionale applicabile, comprese le circolari applicative del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
EDIH - EUROPEAN DIGITAL INNOVATION HUB
Gli EDIH erogano i servizi di cui al punto 1 della decisione della Commissione europea C(2021) 7911 del 10 novembre 2021 e, nello specifico: test e sperimentazione (testing before investing); formazione e sviluppo delle competenze; sostegno all'accesso ai finanziamenti; networking e accesso agli ecosistemi dell'innovazione. I destinatari finali dei servizi erogati dagli EDIH sono le imprese, in particolare PMI, nonche' le amministrazioni pubbliche, nei limiti di quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea di riferimento. Il contributo nazionale alle attivita' connesse all'erogazione di servizi alle imprese da parte degli EDIH si configura come aiuto di Stato ed e' concesso nei limiti delle intensita' di aiuto massime stabilite dal regolamento GBER e dal regolamento «de minimis», nel rispetto delle condizioni e delle soglie di esenzione in essi previste, come specificatamente indicato nell'allegato A al Decreto secondo il servizio erogato, in relazione all'attivita' e alla dimensione d'impresa.
Il testo è allegato.