Lazio, il Presidente di Unindustria Angelo Camilli è intervenuto oggi nello speciale sul PNRR a cura di "Il Sole 24 Ore".
"Sono saliti a 8 miliardi i finanziamenti PNRR ad oggi assegnati nel Lazio.
Risorse dalle quali ci aspettiamo un contributo decisivo allo sviluppo infrastrutturale.
Per fare qualche esempio: la chiusura dell’anello ferroviario di Roma; gli interventi sulle metro e sul parco mezzi pubblici; il rifacimento della Via Salaria e le opere sui viadotti dell’A24 e dell’A25; le importanti opere di potenziamento e modernizzazione del Porto di Civitavecchia.
Fondamentali per il Lazio anche gli investimenti privati sull’impiantistica per il ciclo dei rifiuti sul capitolo della Transizione Ecologica.
Unindustria, inoltre, è impegnata nel Rome Technopole che punta ad essere un polo di eccellenza per la formazione e la ricerca e il trasferimento tecnologico.
Ancora, però, non è chiaro il quadro complessivo degli interventi attesi nella nostra regione ed è difficile fare un monitoraggio e una valutazione di cosa sia inderogabile per la competitività e la crescita.
Siamo certi che a breve la Regione Lazio ci coinvolgerà per poter condividere quali siano le priorità. Le stazioni appaltanti stanno facendo un grande sforzo, ma nelle Amministrazioni Pubbliche non c’è stato quel necessario aumento di competenze che sarà decisivo anche per seguire l’andamento dei progetti.
Serve maggiore trasparenza, procedure quanto più possibile standardizzate ed una collaborazione inter-istituzionale fluida a cominciare dalle autorizzazioni che dovrebbero seguire il modello delle Conferenze di Servizi permanenti per la Ricostruzione".