Francesco D’Angelo (TIM) è stato riconfermato Presidente della Sezione Comunicazioni di Unindustria, l’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, per il quadriennio 2020-2024.
La Sezione Comunicazioni di Unindustria vede al proprio interno la partecipazione delle principali aziende di rilevanza nazionale operanti nei settori delle telecomunicazioni e delle infrastrutture di rete, le emittenti televisive e le filiere connesse.
La sezione rappresenta circa 40 aziende per un totale di oltre 28.000 dipendenti nel Lazio.
Il Presidente D’Angelo è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea che ha nominato:
“Ormai non v’è dubbio siamo entrati in una nuova era, che potremmo definire come la “Covid-19 Era”, dichiara Francesco D’Angelo, “un momento storico fortemente segnato dall’emergenza sanitaria, nella quale sia la società sia il mondo delle imprese stanno cambiando profondamente e dove il settore delle telecomunicazioni assumerà sempre più un ruolo centrale. Gli ultimi dati confermano le stime: i consumi di banda sono più che raddoppiati rispetto a marzo 2019 così come l’aumento del lavoro da remoto, con un maggior utilizzo di internet degli utenti business per accedere da casa alle applicazioni aziendali. E occorre rilevare come la stabilità e la sicurezza del settore si sono mostrate sin dal principio, quando la rapida curva degli accessi sulle reti fisse e mobili non ha compromesso i servizi degli Internet provider attivi nell'Unione Europea.
Il settore delle TLC ma questo già da prima dell’emergenza Covid-19 - continua il Presidente - sta attraversando in tutta Europa un momento di transizione strutturale verso nuovi modelli di business, in cui i servizi digitali rivestiranno un importanza strategica, grazie anche alla nuova tecnologia 5G. Fortunatamente anche da noi sta crescendo la consapevolezza del valore del digitale in termini sia economici che occupazionali: secondo alcuni studi, l’economia digitale in Italia è in grado di generare un indotto di 25 euro per ogni euro investito, con effetti benefici sull’economia e sull’occupazione. Come Unindustria non possiamo che contribuire alla diffusione e al rafforzamento della cultura digitale sensibilizzando da un lato le PMI, vera forza motrice del Paese e della Regione, dall’altro le Pubbliche Amministrazioni la cui presenza soprattutto nel nostro territorio ha un ruolo più che determinante".