Nel secondo e terzo trimestre l’indice di vulnerabilità alla deflazione si conferma sui massimi valori raggiunti all’inizio dell’anno. Tali pressioni deflazionistiche derivano dalla bassa crescita dell’economia e dei prezzi nonché dalla componente creditizia.
In allegato il “Rapporto CER, Aggiornamenti - Indicatore di Vulnerabilità alla Deflazione”.