Il Programma Lazio 30Mega è regolamentato dall'Accordo Quadro tra la Regione e il Ministero dello Sviluppo e dell'Economia: insieme le due istituzioni si impegnano a potenziare le infrastrutture nel settore, in base alla capacità e alla spinta innovativa dei singoli territori, secondo quanto promosso dall'Agenda Digitale Europea e da quella italiana. Inoltre il progetto si inserisce nelle strategie assunte dall'amministrazione regionale, esplicate nel documento “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”.
COME SARANNO REALIZZATI GLI INTERVENTI
Per ottenere la costruzione e la possibilità di utilizzare le infrastrutture per i servizi basati su connessioni di almeno 30Mps, il Programma realizzerà una serie di interventi che rendano disponibile la fibra ottica a una distanza uguale o minore a 400 metri dalle unità immobiliari. Nei Comuni dove sarà effettuato l'intervento dovranno essere collegate tutte le sedi della Pubblica Amministrazione (centrale e locale), dei presidi sanitari pubblici e i plessi scolastici, in modalità FTHH con dispositivo di terminazione fibra ottica interno all'edificio.
MODALITA' E TIPI DI INVESTIMENTO
La Regione Lazio per il Programma utilizza il modello di investimento “Modello C: Incentivo” che prevede un contributo pubblico per la realizzazione di collegamenti NGAN (Nex Generation Acess Network) a uno o più operatori economici privati che saranno individuati attraverso sistemi pubblici (bandi, concorsi, appalti): il finanziamento istituzionale arriva fino a una quota massima del 70% per il progetto.
Una modalità di investimento alternativa è il “Modello A: intervento diretto” che realizza il progetto con fondi totalmente pubblici.
Per finanziare le operazioni previste dal Programma la Regione utilizza i fondi provenienti dal POR Fesr 2014-2020 (Programma Operativo Regione Lazio Fondi europei) e dal PSR 2014-2020.
In allegato l'accordo quadro tra Regione e MISE