Il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativo il Fondo per le piccole e medie imprese creative istituito presso il Ministero, al fine di promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso contributi a fondo perduto, interventi di sostegno nel capitale sociale e finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti.
La dotazione finanziaria, pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, in via di prima applicazione, è così ripartita:
a) per gli interventi di cui al Capo II (Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative): 28.000.000,00 euro;
b) per gli interventi di cui al Capo III (Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative): 10.000.000,00 euro;
c) per le azioni di cui al Capo V (Ulteriori misure di sostegno al sistema imprenditoriale del settore creativo): 2.000.000,00 euro
Destinatari
Possono beneficiare delle agevolazioni per la realizzazione dei programmi di investimento:
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative.
I programmi di investimento devono:
Incentivo
Le agevolazioni per la realizzazione dei programmi di investimento sono concesse, fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80 per cento, articolata come segue:
Investimenti nel capitale di rischio di start up innovative e PMI innovative
Le imprese creative beneficiarie delle agevolazioni previste dall’articolo 10, che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative, a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio aventi le caratteristiche di cui al presente articolo, possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso ai sensi del medesimo articolo 10 in contributo a fondo perduto,
Presentazione della domanda
Il decreto è attualmente al vaglio della Corte dei Conti; modalità e termini per la presentazione della domanda saranno definiti con un successivo decreto.