Contatti          Sedi
Bacheca    |   Login
 
Condividi Aggiungi ai preferiti Stampa Pdf

News - 20/12/2021

Le novità del d.lsg. RED II sulle fonti rinnovabili di energia

Il 30 novembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.lgs. RED II, in vigore dal 15 dicembre

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del d.lgs. n. 199 dell’8 novembre 2021, l’Italia ha completato il processo di recepimento della direttiva comunitaria 2018/2001 sulla promozione delle rinnovabili (nota come “RED II”).

Il d.lgs. RED II definisce e aggiorna il quadro istituzionale, finanziario e giuridico e gli strumenti di promozione necessari al raggiungimento degli obiettivi d’incremento della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030, coerentemente con quanto già stabilito a livello europeo e, in ambito nazionale, con il PNRR e il Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC), sempre nell’ottica della completa decarbonizzazione del sistema energetico al 2050. Il provvedimento interviene sostanzialmente nei seguenti ambiti:

 

- Riordino e potenziamento degli incentivi pubblici per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di biogas e biometano da immettere nella rete del gas naturale. Entro 180 giorni saranno pubblicati i decreti attuativi che conterranno le disposizioni operative sui nuovi incentivi.

- Semplificazioni dei procedimenti autorizzativi e amministrativi per l’efficienza energetica negli edifici, per la realizzazione di opere infrastrutturali funzionali alla produzione del biometano e per la realizzazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. Queste comprendono interventi quali la creazione di una Piattaforma unica digitale per impianti a fonti rinnovabili realizzata e gestita dal GSE, la definizione di criteri omogenei per l'individuazione delle aree idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili e una estensione nell’utilizzo del “modello unico semplificato” per la realizzazione di piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici.

- Configurazione delle Comunità energetiche rinnovabili. Il d.lgs. RED II introduce due novità sul tema delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e i gruppi di autoconsumo condiviso: l’ampliamento del perimetro d’aggregazione e la rimozione del limite di 200 kW di potenza per gli impianti installati.

Il decreto RED II definisce l’autoconsumatore rinnovabile come colui che produce e accumula energia elettrica rinnovabile in via prioritaria per il proprio consumo. Si riserva però allo stesso la possibilità di vendere il surplus alla rete in maniera diretta o tramite aggregatore.

Anche nel caso della comunità energetica, l’energia autoprodotta deve essere utilizzata prioritariamente per l’autoconsumo, riservando alla vendita solo l’eccedenza. L’energia può essere condivisa tramite rete di distribuzione nell’ambito della stessa zona di mercato, “ferma restando la sussistenza del requisito di connessione alla medesima cabina primaria per l’accesso agli incentivi”.  Oltre ai nuovi impianti rinnovabili realizzati dopo la data di entrata in vigore del decreto RED II, la comunità può aprire le porte a impianti esistenti “per una misura, comunque, non superiore al 30% della potenza complessiva che fa capo alla comunità”. Si attende ora il decreto attuativo del MITE in arrivo entro febbraio per sfruttare i 2,2 miliardi previsti dal PNRR per la concessione di finanziamenti a tasso 0 fino al 100% dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche nei piccoli comuni.

-Promozione dell’energia rinnovabile nei trasporti. Viene disciplinata l’immissione in consumo delle fonti rinnovabili nel settore in conformità alle indicazioni del PNIEC, per cui i fornitori di carburanti sono obbligati a conseguire entro il 2030 una quota almeno pari al 16 per cento di fonti rinnovabili sul totale di carburanti immessi in consumo in un anno. Il decreto prevede anche l’utilizzo di un sistema di certificazione e di specifici criteri di sostenibilità/riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dei biocarburanti a cui legare l’erogazione degli incentivi pubblici da parte del GSE.

 

 

Il decreto stabilisce, infine, le norme di coordinamento tra il recepimento della Direttiva RED II e il PNRR e le disposizioni riguardanti il monitoraggio del PNIEC. Si resta a disposizione per ogni approfondimento.

Per informazioni
Tel. 0684499714 - 0775817714
federica.celardi@un-industria.it
×

Federica Celardi




Frosinone

Telefono: 0684499714 - 0775817714
Mail: federica.celardi@un-industria.it

Temi: ambiente,energia,frosinone,qualità e produzione,


Tel. 0684499742 - 0775817742
lorenzo.maggi@un-industria.it
×

Lorenzo Maggi




Frosinone

Telefono: 0684499742 - 0775817742
Mail: lorenzo.maggi@un-industria.it

Temi: ambiente,energia,servizi ambientali,qualità e produzione,


Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

Codice Fiscale 80076770587 - Fax +39 06 8542577 - PEC info@pec.un-industria.it

Do not follow or index