Frenata della ripresa economica post covid, crisi energetica e delle materie prime, effetti della guerra russo-ucraina: si susseguono le difficoltà per le imprese: questa mattina in diretta dalla Saxa Gres di Anagni Raitre Buongiorno Regione Lazio ha intervistato il Presidente di Unindustria Cassino Francesco Borgomeo e la Presidente di Unindustria Frosinone, Miriam Diurni:
Borgomeo, domanda di prodotto fortissima tra l’Italia e l’estero ma i forni sono spenti:
“Abbiamo dovuto spegnere i forni, è già la seconda volta che lo facciamo: li abbiamo spenti e riaccesi perché purtroppo l'incremento del costo del gas in particolare, dell'energia e quindi anche delle materie prime e dei trasporti è diventato insostenibile. Dovremmo produrre sottocosto e non si può fare. Essendo terminata l’ondata dura del Covid è partita una richiesta fortissima che purtroppo è stata strozzata da questa situazione drammatica e dalla guerra, ma abbiamo subito anche dei grandissimi incrementi dei costi a seguito di speculazioni nella fase finale dell'anno scorso”.
Miriam Diurni e l’impatto del caro energia sulla ripresa economica:
"Quella energetica è una problematica diffusa ovviamente a livello nazionale ma qui a Frosinone siamo in una provincia manifatturiera che durante il lockdown ha tenuto in piedi il sistema produttivo della regione. Questa crisi energetica si va a sovrapporre a quella delle materieprime, all'aumento dei costi e delle problematiche legate alla catena logistica e colpisce soprattutto le aziende manifatturiere. Sono molti i settori coinvolti: carta, metalmeccanico, ceramica, alimentare, settori che erano riusciti ad agganciare la ripresa economica. Chiediamo misure strutturali per ridurre la dipendenza dall’estero”.