La Commissione europea ha adottato oggi un “quadro temporaneo di crisi” che sarà operativo fino al 31 dicembre 2022 per consentire agli Stati membri di avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato al fine di sostenere l'economia nel contesto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
L’obiettivo è quello di attenuare l'impatto economico della guerra sostenendo le imprese e i settori gravemente colpiti, agendo in modo coordinato.
Il “quadro temporaneo di crisi” integra gli strumenti esistenti in materia di aiuti di Stato con molte altre possibilità già a disposizione degli Stati membri, come le misure che forniscono un risarcimento alle imprese per i danni subiti direttamente a causa di circostanze eccezionali e le misure illustrate nelle comunicazioni della Commissione sugli sviluppi del mercato dell'energia.
Il nuovo quadro consentirà agli Stati membri di:
a) Concedere aiuti di importo limitato alle imprese colpite dall'attuale crisi o dalle relative sanzioni e controsanzioni;
b) Garantire che le imprese dispongano di liquidità sufficiente;
c) Compensare le imprese per i costi aggiuntivi sostenuti a causa dei prezzi eccezionalmente elevati del gas e dell'energia elettrica.
Questi tipi di misure saranno disponibili anche per le imprese che si qualificano come imprese in difficoltà, per le quali le attuali circostanze potrebbero far sorgere un forte fabbisogno di liquidità proprio alla fine della pandemia di COVID-19. Le entità controllate dalla Russia che sono sanzionate saranno escluse dall'ambito di applicazione di tali misure.
Il dettaglio delle decisioni della Commissione
Il quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nel contesto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, fondato sull'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), prevede tre tipi di aiuti:
• Aiuti di importo limitato: gli Stati membri potranno introdurre regimi per concedere fino a 35.000 € per le imprese colpite dalla crisi che operano nel settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura e fino a 400.000 € per le imprese colpite dalla crisi che operano negli altri settori.
• Sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati: gli Stati membri potranno fornire prestiti pubblici e privati a tassi di interesse agevolati.
• Aiuti destinati a compensare i prezzi elevati dell'energia: gli Stati membri potranno compensare parzialmente le imprese, in particolare gli utenti a forte consumo di energia, per i costi aggiuntivi dovuti ad aumenti eccezionali dei prezzi del gas e dell'elettricità. Tale sostegno può essere concesso in qualsiasi forma, comprese le sovvenzioni dirette.
Per leggere la nota di Confindustria
"Aiuti di Stato Quadro temporaneo per sostenere l'economia nel contesto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia"
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