News - 05/04/2022

Buoni carburante: esenzione fiscale fino a 200 euro

Per il solo 2022, il datore di lavoro può erogare ai dipendenti buoni carburante esenti da imposizione fiscale fino a 200 euro

Per il solo 2022, il Decreto Ucraina, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.67 del 21 marzo 2022, ha previsto la possibilità per le aziende private di erogare 200 euro, per ogni lavoratore dipendente, sottoforma di buoni carburante.

In attesa di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, in base a un'interpretazione della norma, sembrerebbe che il bonus sia da considerarsi aggiuntivo al riconoscimento di un ulteriore buono benzina erogato ai sensi dell’art. 51, comma 3, TUIR nel limite di 258,23 euro, con la conseguenza che il plafond massimo per l’anno 2022 per l’acquisto di carburante è innalzato a 458,23 euro totali.

Inoltre, in merito ai destinatari, posto che la normativa in questione, nella sua accezione letterale, non specifica che ai fini dell’esenzione dal reddito, l’erogazione debba essere concessa “alla generalità o a categorie omogenee di dipendenti”, come invece avviene in relazione ad alcune ipotesi richiamate dall’art.51 comma 2 del TUIR e dato l’espresso richiamo all'art.51 comma 3 del TUIR, si potrebbe ritenere che il buono carburante possa essere riconosciuto anche al singolo lavoratore. Sul punto, infatti, l’Agenzia delle Entrate con la circolare n.59/E del 22 ottobre 2008, in merito ai beni di cui al comma 3 dell’art.51 TUIR, ha chiarito che “ai sensi del citato comma 3 dell'art.51, peraltro, l'esclusione dal reddito opera anche se la liberalità è erogata ad un solo dipendente non essendo più richiesto che l'erogazione liberale sia concessa in occasione di festività o ricorrenze alla generalità o a categorie di dipendenti, fermo restando che se il valore in questione è superiore a detto limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito”.