L’indagine, che si è svolta a novembre 2021, mira ad esplorare lo stato di salute delle imprese, le principali criticità, le strategie in atto, le prospettive per il futuro.
Una prima evidenza riguarda i livelli di attività rispetto al pre-pandemia: sebbene nel 2021 il PIL nazionale abbia registrato un forte rimbalzo (+6,0% Lazio; +6,3% Italia – stime Prometeia, gennaio 2022), non tutte le imprese ne sono state coinvolte nella stessa misura: un terzo delle imprese associate, tipicamente quelle che operano nell’Industria del turismo e del tempo libero, non è ancora tornato ai livelli di attività precedenti lo scoppio della pandemia.
Inoltre l’indagine evidenzia come circa il 60% delle imprese stia affrontando delle criticità emerse a seguito della pandemia che stanno rallentando la ripresa delle attività. Il fenomeno che caratterizza maggiormente questa fase è sicuramente il rincaro delle commodity, segnalato da oltre la metà del campione. Fenomeno che resta preoccupante anche per il 2022: la maggioranza del campione si aspetta il mantenimento di un elevato livello dei prezzi di materie prime e componenti.
Un altro punto di attenzione è poi il crescente disallineamento tra domanda e offerta di lavoro: l’indagine mostra che una quota importante di imprese associate, il 42%, sta riscontrando difficoltà nel reclutare alcune figure professionali che sono centrali nei processi di transizione ecologica e digitale, in particolare ingegneri, nelle diverse specializzazioni, sviluppatori, informatici, periti chimici. Un risultato che segna un peggioramento rispetto a quanto emerso dalle precedenti edizioni, e più in generale un’inversione di tendenza rispetto ad un territorio storicamente meno esposto al fenomeno del mismatch tra domanda e offerta di lavoro.
Con riferimento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’orientamento prevalente (due terzi delle imprese) è che il piano sarà in grado di produrre benefici sull’economia e sul territorio. Circa gli interventi prioritari, oltre la metà delle Associate ha indicato la riforma della PA e la semplificazione amministrativa e normativa come uno degli interventi più importanti, a cui segue la riforma fiscale e la realizzazione di grandi infrastrutture tecnologiche per facilitare il processo di transazione digitale.