Politiche Attive, Regione Lazio: presentato il "Patto per le nuove competenze"

Il Presidente di Unindustria Angelo Camilli: "Politiche Attive tema fondamentale per il futuro: oggi abbiamo un'occasione irripetibile per poter investire"

"Le Politiche Attive sono un tema che abbiamo a cuore e su cui riteniamo che il Paese dovrebbe fare un investimento fondamentale per rafforzare le competenze delle persone ed affrontare il futuro".

Lo sottolinea il nostro Presidente Angelo Camilli che ha preso parte oggi alla firma del Patto per le nuove competenze organizzato dalla Regione Lazio.

"Con il Patto per le nuove competenze siglato a Marzo 2021 tra Regione Lazio, parti sociali e Unindustria, la Regione ha fatto un passo importante in termini di metodo di lavoro, contenuti e dotazione finanziaria dedicata a questo tema. Tuttavia il nostro Paese ha dei ritardi importanti in termini di investimenti e di risorse finanziarie, investiamo 10-20 volte meno di paesi con cui ci dobbiamo confrontare, come la Francia e la Germania.

Oggi sulle politiche attive abbiamo un’occasione irripetibile, perché abbiamo a disposizione le risorse finanziarie per poter investire ed anche un’emergenza che ci costringe a farlo, dettata dalle trasformazioni in atto. Trasformazione digitale e sostenibilità stanno mettendo sotto pressione il sistema socioeconomico del nostro Paese e quindi dobbiamo investire in maniera importante per non aggravare la situazione di disallineamento che c’è fra domanda ed offerta di lavoro, in questo momento ancora più accentuata rispetto al passato.

E’ un’occasione irrinunciabile su cui ovviamente ci sarà il nostro impegno per lavorare anche sulla fase di attuazione di queste misure. La fase importante, che si apre ora, è quella dell’attuazione delle misure, di una spesa delle risorse di qualità. C’è consapevolezza sull’importanza di investire sulla crescita delle persone: le risorse umane stanno ricoprendo un ruolo sempre di più strategico nell’attrazione degli investimenti sul nostro territorio, che permetterà a Roma e al Lazio di essere sempre più attrattivi".

Oltre al Presidente Camilli hanno preso parte all'appuntamento la prorettice della Sapienza Ersilia Barbato, l'Assessore Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione, Personale della Regione Lazio Claudio Di Berardino, in collegamento il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, la Direttrice Generale delle Istituzioni della Formazione superiore del Ministero dell'Università e della Ricerca Marcella Gargano, il segretario generale Cisl Lazio Enrico Coppotelli, il rettore dell'Università della Tuscia e Presidente del CRUL Stefano Ubertini, l'Assessora Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio Roberta Lombardi, il Presidente Unioncamere Lazio Lorenzo Tagliavanti e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.