Mario Guerrucci s.r.l. e Autostrade per l’Italia s.p.a. sono le aziende associate vincitrici della Prima edizione del Premio Unindustria Salute e Sicurezza sul lavoro premiate ieri nella sede di Unindustria a via Noale a Roma.
Il Premio, promosso da Unindustria insieme alla Luiss Business School, ha lo scopo di contribuire a diffondere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, premiando le migliori iniziative, esperienze e progettualità nella prevenzione e nella diffusione di comportamenti sicuri, consapevoli e responsabili. Al Premio, ricordiamo, hanno partecipato imprese associate che, nell’ultimo biennio, hanno realizzato progetti nel campo della Informazione, Formazione, Prevenzione e Utilizzo di tecnologie digitali applicate alla sicurezza.
La Mario Guerrucci s.r.l. e Autostrade per l’Italia s.p.a. – premiate rispettivamente per le categorie Piccole e Medie Imprese (fino a 250 dipendenti) e Grandi Imprese (oltre la sopraindicata soglia) - hanno illustrato alla platea di associati, stakeolder e istituzioni i loro progetti di best practice in materia di salute, sicurezza e prevenzione.
Alla premiazione erano presenti Angelo Camilli Presidente di Unindustria, di Gian Rodolfo Bertoli Presidente del Gruppo tecnico Salute e Sicurezza sul lavoro di Unindustria - ideatore dell'iniziativa, Domenico Princigalli Direttore Regionale Lazio Inail, Claudio Di Berardino Assessore al Lavoro, Nuovi Diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione, Personale della Regione Lazio, Elvira Goglia Direttore Regionale Vicario Lazio Inail e Federica Brunetta Associate Professor Economia e Gestione delle imprese Luiss Business School, co-promotrice dell’iniziativa che, insieme a Unindustria, ha assegnato ai vincitori un attestato come primi classificati nelle rispettive categorie e la partecipazione al corso “Executive Programme in Safety Management” della durata di 3 mesi, promosso e gestito da Luiss BS, del valore di 8000 euro.
Al termine dell’evento Loredana Zollo Professore Ordinario di Bioingegneria Università Campus Biomedico ha illustrato i risultati dell’“Indagine sulla Salute e sicurezza sul lavoro e sull’utilizzo delle nuove tecnologie digitali inerenti la sicurezza nelle aziende”, promossa dal Gruppo tecnico Salute e Sicurezza sul lavoro di Unindustria. Vai all'Indagine
Hanno ritirato il riconoscimento come secondi classificati le associate Teleconsys (categoria Piccole e Medie Imprese) e la Maire Tecnimont (categoria Grande Imprese)
"Nel corso del primo anno di attività del Gruppo tecnico Salute e sicurezza sul lavoro di Unindustria di cui sono Presidente, ho pensato di promuovere in maniera innovativa la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro." - ha commentato Gian Rodolfo Bertoli - "Investire in formazione, informazione e prevenzione rappresenta la condivisione anche di valori etico-sociali, dove salute e sicurezza non sono considerati "costi" e mera applicazione di norme legislative, ma devono costituire un patrimonio culturale condiviso da parte di tutta l'azienda, con il coinvolgimento attivo di tutte le figure interessate, proprietà , dipendenti e manager. La prima edizione del premio Sicurezza Unindustria ha pertanto l'obiettivo di premiare le 2 aziende associate, per la categoria Piccole e medie imprese e categoria Grandi imprese, che si sono distinte nel Lazio per aver messo in campo, nell' ultimo biennio, progettualità innovative, investendo nella diffusione di comportamenti sicuri, consapevoli e responsabili che possano diventare delle vere best practice all'interno del nostro sistema associativo".
'L'Assessore Claudio Di Berardino durante la premiazione: "Oggi ho partecipato al Premio ''Salute e Sicurezza sul Lavoro'' organizzato da Unindustria. Giornate come quella di oggi, durante le quali si raccontano esempi positivi di sicurezza sul lavoro, di Piccole e medie Imprese, e di Grandi Imprese, sono uno stimolo a continuare come Regione Lazio sul percorso già intrapreso su questo tema. Per dare una risposta immediata alle denunce di infortunio e rendere più sicuri i luoghi di lavoro è indispensabile puntare sulla prevenzione, per rendere più consapevoli dei rischi sia le imprese che i lavoratori. Dall'analisi dei dati infortunistici del Lazio, si rileva che per quanto concerne gli incidenti mortali la caduta dall'alto ha un'incidenza molto alta.
Per questo, dopo ampio confronto con le parti sociali e le Istituzioni coinvolte, abbiamo redatto e approvato il Vademecum ''Cadute dall'alto''. Si tratta di un documento che ha la finalità di promuovere l'applicazione di una serie di azioni e di misure volte alla prevenzione del fenomeno degli infortuni nel settore dell'edilizia. Proprio alle Parti Sociali, con le quali abbiamo sottoscritto il vademecum, e agli Enti Ispettivi, che fanno parte della Task force che come Regione Lazio abbiamo convocato qualche settimana fa, abbiamo rivolto un appello a far applicare il vademecum in tutte le realtà del nostro territorio."
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