Il Ministero delle Politiche Agricole ha pubblicato il bando che definisce le modalità di presentazione del bando “Parco Agrisolare” e specifica i codici ATECO ammissibili.
Per maggiori informazioni sulla misura vi rimandiamo al seguente LINK BANDO AGRISOLARE
Il Bando prevede, con una dotazione pari a 1.500 milioni di euro, “il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.”
Per gli anni dal 2022 al 2026 le risorse disponibili ammontano a 1.500 milioni di euro e sono così ripartite:
Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione
Le agevolazioni sono concesse secondo una procedura a sportello, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Le proposte dovranno essere presentate, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE all’indirizzo www.gse.it a decorrere dalle ore 12:00:00 del 27 settembre 2022 e fino alle ore 12:00:00 del 27 ottobre 2022.
In caso di invio di più domande, si procederà a valutare l’ultima inviata.
Misure per il rispetto del principio non arrecare un danno significativo
Non sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi che prevedano attività su strutture e manufatti correlati a:
Ulteriori indicazioni per il rispetto del principio “non arrecare un danno significativo” sono contenute nel Regolamento operativo allegato.
Modalità di valutazione e approvazione delle proposte
Le proposte saranno valutate dal GSE secondo la procedura di selezione a sportello.
A conclusione del processo di valutazione il GSE comunica l’esito dell’istruttoria al Soggetto Beneficiario.
I lavori per la realizzazione degli interventi previsti devono essere avviati successivamente alla presentazione della Proposta.
Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della Proposta.
I Soggetti Beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei destinatari delle risorse, salvo richiesta di proroga.
Deve essere garantita comunque la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.
Spese ammissibili Impianto fotovoltaico
Sono ammesse al contributo le spese riferite all’intervento di installazione dell’impianto fotovoltaico fino a € 1500/kWp.
L’importo del contributo spettante si determina con la seguente formula: πͺππ»π½ [€] = π¦π’π§(πΊππ»π½; ππππ ∗ π·π ) ∗ π¬π ove:
Sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:
Si rammenta che sono ammessi al contributo solo impianti di nuova costruzione, costituiti da componenti nuovi o comunque non già impiegati in altri impianti.
Spese ammissibili Sistema di Accumulo
In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh.
La spesa massima ammissibile non può eccedere € 50.000.
L’importo del contributo spettante si determina con la seguente formula: πͺπππ [€] = π¦π’π§(πΊπππ; ππππ ∗ πͺπ ) ∗ π¬π ove:
Sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:
I sistemi di accumulo dovranno essere di nuova costruzione o comunque non già impiegati in altri impianti.
Spese ammissibili Dispositivi di ricarica
Qualora siano installati dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali di cui ai precedenti paragrafi, una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari a:
Le spese dovranno essere riferibili all’acquisto di dispositivi di ricarica, adeguatamente documentabili e rendicontabili.
I dispositivi di ricarica dovranno essere di nuova costruzione e conformi alla normativa tecnica di settore.