È stato firmato, dal Ministro Giorgetti, il decreto che assegna 120 milioni alle imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina.
La misura, contenuta nel D.L. Aiuti di Maggio, è ora al vaglio della Corte dei conti.
Successivamente, le domande potranno essere presentate dalle ore 12, dal decimo giorno successivo della pubblicazione del decreto stesso sul sito del MISE.
La misura sostiene, mediante erogazione di contributi a fondo perduto, le imprese che hanno subito perdite di fatturato derivanti dalla contrazione della domanda, dall'interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.
DESTINATARI
Possono presentare domanda le PMI che presentano, cumulativamente, i seguenti requisiti:
Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi di cui all'articolo 85, c. 1, l. a) e b), del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 917/86.
INCENTIVO
Le risorse sono ripartite riconoscendo a ciascuna impresa un importo
calcolato applicando una % pari alla differenza tra l'ammontare medio dei ricavi relativi all'ultimo trimestre anteriore alla data di entrata in vigore del presente decreto e l'ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019, determinata come segue:
I contributi non possono comunque superare l'ammontare massimo di euro 400.000 per singolo beneficiario
PRESENTAZIONE DOMANDE
Con decreto MISE saranno quindi definite le modalità attuative di erogazione delle risorse ed il termine di presentazione delle domande.
La misura non prevede un click day e, pertanto, qualora le risorse non siano sufficienti a soddisfare tutte le istanze ammissibili, il MISE provvede a ridurre in modo proporzionale il contributo.
Gli incentivi saranno cumulabili con altri aiuti, nei limiti del Quadro Temporaneo UE sugli aiuti per la guerra, con esclusione delle eventuali spese coperte dalle agevolazioni SIMEST.