Il Ministero ha pubblicato il decreto con i termini per la presentazione delle domande, a valere sul bando “Sviluppo logistica per il settore agroalimentare”.
La misura, con una dotazione finanziaria di 500 milioni, finanzia programmi di sviluppo per la logistica agroalimentare per la transizione verso forme produttive più moderne e sostenibili, per perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
Il bando finanzia, in particolare, progetti di investimento in attivi materiali e immateriali per la realizzazione e l'efficientamento di strutture di stoccaggio, magazzinaggio e trasformazione, per la digitalizzazione dei processi di logistica, per la realizzazione di interventi infrastrutturali su aree produttive e snodi logistici e commerciali.
Il programma di sviluppo per la logistica agroalimentare può essere realizzato in forma individuale o congiunta, anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.
Realizzazione degli interventi e agevolazioni concedibili
I soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro ventiquattro mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.
Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:
L'eventuale finanziamento agevolato è concesso in termini di percentuale nominale rispetto alle spese ammissibili nel limite massimo del 75 %.
Il finanziamento agevolato ha una durata massima di dieci anni oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata dello specifico progetto facente parte del programma di sviluppo e, comunque, non superiore a quattro anni.
Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20 % del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato sulla base di quanto stabilito dalla Commissione europea e pubblicato nel sito internet https://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/reference_rate s.html
Il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno.
L’incentivo è destinato a progetti che, in base all’articolo di riferimento di cui al D.M. 13/06/22, prevedono investimenti compresi:
Negli importi sopra indicati non sono inclusi eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione connessi e funzionali.
Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare per la trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli
Il programma di sviluppo deve riguardare:
I progetti d'investimento, con l'esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, devono prevedere spese ammissibili di importo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 25 milioni di euro, e comunque prevedere un aiuto di importo non superiore a 12 milioni di euro.
Nel caso in cui il programma di sviluppo sia realizzato da più imprese facenti parte di un contratto di rete l'investimento della singola impresa deve essere pari ad almeno 1 milione di euro.
Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare realizzato da imprese attive in altri settori
Il programma di sviluppo per la logistica agroalimentare deve riguardare:
I progetti d'investimento, con l'esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, devono prevedere spese ammissibili di importo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 25 milioni di euro, e comunque prevedere un aiuto di importo non superiore a 12 milioni di euro
Nel caso in cui il programma di sviluppo per la logistica agroalimentare sia realizzato da più soggetti in forma congiunta è previsto un investimento complessivo non inferiore a 10 milioni di euro, di cui almeno 5 milioni per la società proponente e 1 milione di euro per le società aderenti, e non superiore a 25 milioni di euro, e comunque con un aiuto di importo non superiore a 12 milioni di euro
Destinatari
Sono soggetti beneficiari:
I soggetti devono:
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
Spese Ammissibili
Le spese ammissibili sono le seguenti:
Sono inoltre ammissibili, nella misura massima del 4 % dell'investimento complessivo ammissibile, le spese per consulenze connesse al progetto d'investimento che si riferiscono alle seguenti voci: progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, collaudi di legge, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti.
Non sono ammissibili i seguenti costi:
Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione
Per i progetti di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo, le imprese di grandi dimensioni sono ammissibili all'aiuto solo nell'ambito di un programma congiunto con PMI dove queste ultime sostengono cumulativamente almeno il 30 % del totale dei costi ammissibili del progetto di innovazione dell'organizzazione o di innovazione di processo.
Progetti Ammissibili
Le agevolazioni possono essere concesse a fronte della realizzazione di attivita' di ricerca, di sviluppo sperimentale, di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo e/o l'applicazione delle tecnologie innovative.
I progetti d'investimento devono prevedere una richiesta di aiuto di importo complessivo non superiore a:
Spese e costi ammissibili
Con riferimento alle attivita' di ricerca, di sviluppo sperimentale, di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo sono agevolabili secondo le indicazioni e i limiti stabiliti nell'allegato A, tabella 4 A, i costi riguardanti:
Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Le domande di agevolazione devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica del sito web dell’Agenzia a decorrere dalle ore 12.00 del giorno 12 ottobre 2022 e fino alle ore 17.00 del giorno 10 novembre 2022
L’ammissibilità del programma di sviluppo è subordinata alla destinazione di una quota minima delle relative risorse finanziarie, alternativamente:
Il programma di investimento può riguardare:
la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente