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News - 26/09/2022

Avviso Pubblico Mipaaf per lo sviluppo della logistica agroalimentare

Presentazione delle domande dal 12 ottobre al 10 novembre 22


Il Ministero ha pubblicato il decreto con i termini per la presentazione delle domande, a valere sul bando “Sviluppo logistica per il settore agroalimentare”.

La misura, con una dotazione finanziaria di 500 milioni, finanzia programmi di sviluppo per la logistica agroalimentare per la transizione verso forme produttive più moderne e sostenibili, per perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • ridurre l'impatto ambientale ed incrementare la sostenibilità dei prodotti
  • migliorare la capacità di stoccaggio e trasformazione delle materie prime
  • preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive
  • potenziare, indirettamente, la capacità di esportazione delle PMI agroalimentari italiane
  • rafforzare la digitalizzazione nella logistica anche ai fini della tracciabilità dei prodotti
  • ridurre lo spreco alimentare


Il bando finanzia, in particolare, progetti di investimento in attivi materiali e immateriali per la realizzazione e l'efficientamento di strutture di stoccaggio, magazzinaggio e trasformazione, per la digitalizzazione dei processi di logistica, per la realizzazione di interventi infrastrutturali su aree produttive e snodi logistici e commerciali.

Il programma di sviluppo per la logistica agroalimentare può essere realizzato in forma individuale o congiunta, anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Realizzazione degli interventi e agevolazioni concedibili

I soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro ventiquattro mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.

Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:

  • finanziamento agevolato
  • contributo in conto impianti
  • contributo diretto alla spesa

 

L'eventuale finanziamento agevolato è concesso in termini di percentuale nominale rispetto alle spese ammissibili nel limite massimo del 75 %.

Il finanziamento agevolato ha una durata massima di dieci anni oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata dello specifico progetto facente parte del programma di sviluppo e, comunque, non superiore a quattro anni.

Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20 % del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato sulla base di quanto stabilito dalla Commissione europea e pubblicato nel sito internet https://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/reference_rate s.html  

Il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno.

L’incentivo è destinato a progetti che, in base all’articolo di riferimento di cui al D.M. 13/06/22, prevedono investimenti compresi:

  • tra 1,5 e 25 milioni di euro se art.10.2 (singola impresa/rete) - Impresa agricola
  • tra 6 e 25 milioni di euro se art.10.4 (proponente e aderente/i) - Impresa agricola
  • tra 5 e 25 milioni di euro se art.11.2 o 12.2 (singola impresa/rete) - Trasformazione /commercializzazione prodotti agricoli
  • tra 10 e 25 milioni di euro se art.11.4 o 12.4 (proponente e aderente/i) - trasformazione/commercializzazione prodotti agricoli

Negli importi sopra indicati non sono inclusi eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione connessi e funzionali.

Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare per la trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli

Il programma di sviluppo deve riguardare:

  1. un'iniziativa imprenditoriale finalizzata alla realizzazione di investimenti nella logistica agroalimentare nell'ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d'investimento
  2. eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione ai prodotti e servizi finali

I progetti d'investimento, con l'esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, devono prevedere spese ammissibili di importo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 25 milioni di euro, e comunque prevedere un aiuto di importo non superiore a 12 milioni di euro.

Nel caso in cui il programma di sviluppo sia realizzato da più imprese facenti parte di un contratto di rete l'investimento della singola impresa deve essere pari ad almeno 1 milione di euro.

Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare realizzato da imprese attive in altri settori

Il programma di sviluppo per la logistica agroalimentare deve riguardare:

  1. un'iniziativa imprenditoriale finalizzata alla realizzazione di investimenti nella logistica agro-alimentare per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d'investimento, come individuati nel presente titolo;
  2. eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, come individuati nel titolo III, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione ai prodotti e servizi finali

I progetti d'investimento, con l'esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, devono prevedere spese ammissibili di importo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 25 milioni di euro, e comunque prevedere un aiuto di importo non superiore a 12 milioni di euro

Nel caso in cui il programma di sviluppo per la logistica agroalimentare sia realizzato da più soggetti in forma congiunta è previsto un investimento complessivo non inferiore a 10 milioni di euro, di cui almeno 5 milioni per la società proponente e 1 milione di euro per le società aderenti, e non superiore a 25 milioni di euro, e comunque con un aiuto di importo non superiore a 12 milioni di euro

Destinatari

Sono soggetti beneficiari:

  • le imprese anche in forma consortile, le società cooperative, i loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare
  • le organizzazioni di produttori agricoli
  • le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione

I soggetti devono:

  • essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel registro delle imprese
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
  • essere in condizioni di regolarità contributiva (DURC)
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo
  • non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà

I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda

Spese Ammissibili

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10 % dei costi totali ammissibili del progetto d'investimento
  2. opere murarie e assimilate, nel limite del 70 %
  3. infrastrutture specifiche aziendali
  4. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
  5. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi (per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili fino al 50 %)
  6. acquisto di beni e prestazioni identificabili come connessi all'intervento di efficienza energetica o all'installazione dell'impianto per la produzione da fonti rinnovabili
  7. acquisto e modifica di mezzi di trasporto aventi caratteristiche che consentano il rispetto del principio del «non arrecare un danno significativo»

Sono inoltre ammissibili, nella misura massima del 4 % dell'investimento complessivo ammissibile, le spese per consulenze connesse al progetto d'investimento che si riferiscono alle seguenti voci: progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, collaudi di legge, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti.

Non sono ammissibili i seguenti costi:

  • servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità
  • acquisto di beni usati
  • acquisto di beni in leasing
  • lavori in economia
  • pagamenti a favore di soggetti privi di partita IVA
  • prestazioni gestionali
  • singoli beni di importo inferiore a 500 euro

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione

Per i progetti di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo, le imprese di grandi dimensioni sono ammissibili all'aiuto solo nell'ambito di un programma congiunto con PMI dove queste ultime sostengono cumulativamente almeno il 30 % del totale dei costi ammissibili del progetto di innovazione dell'organizzazione o di innovazione di processo.

Progetti Ammissibili

Le agevolazioni possono essere concesse a fronte della realizzazione di attivita' di ricerca, di sviluppo sperimentale, di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo e/o l'applicazione delle tecnologie innovative.

I progetti d'investimento devono prevedere una richiesta di aiuto di importo complessivo non superiore a:

  1. 20 milioni di euro per impresa e per progetto, nel caso di un progetto prevalentemente di ricerca industriale
  2. 15 milioni di euro per impresa e per progetto, nel caso di un progetto prevalentemente di sviluppo sperimentale.

Spese e costi ammissibili

Con riferimento alle attivita' di ricerca, di sviluppo sperimentale, di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo sono agevolabili secondo le indicazioni e i limiti stabiliti nell'allegato A, tabella 4 A, i costi riguardanti:

  • il personale del soggetto proponente
  • gli strumenti e le attrezzature nuovi di fabbrica
  • la ricerca contrattuale
  • le spese generali
  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto di ricerca, sviluppo e innovazione

Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Le domande di agevolazione devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica del sito web dell’Agenzia a decorrere dalle ore 12.00 del giorno 12 ottobre 2022 e fino alle ore 17.00 del giorno 10 novembre 2022

L’ammissibilità del programma di sviluppo è subordinata alla destinazione di una quota minima delle relative risorse finanziarie, alternativamente:

  • alla riduzione degli impatti ambientali e alla transizione ecologica, per almeno il 32% dell'investimento complessivo
  • alla digitalizzazione delle attività, per almeno il 27% dell’investimento complessivo.

Il programma di investimento può riguardare:

  1. la creazione di una nuova unità produttiva
  2. l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente
  3. la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza

la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente

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